BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] , 1618-231 1623-26, con un altro calo rispetto al 1609-11. Quanto al contributo che i Buonvisi ebbero per le loro compagnie da soci estranei alla famiglia, esso fu costante sui 40.000 scudi dal 1587-91 al 1605-1609 con una flessione a 30.000 nel 1595 ...
Leggi Tutto
CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] ordinari fin dal 1887e l'Accademia di scienze lettere ed arti lo iscrisse alla categoria dei soci attuali nella adunanza del 26nov. 1898. Fu socio della Società botanica italiana fin dal 1890, anno della sua fondazione.
Il C. fu inoltre per molti ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] abbia fornito le navi al figlio e che gli altri due soci abbiano provveduto all'armamento. La conquista andò a buon fine e appropriandosi di diritti che non gli spettavano. I due soci ricorsero al tribunale del bailo di Negroponte (verosimilmente ...
Leggi Tutto
FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] Squarciasacchi, circa le quote dei debiti e dei crediti di una compagnia commerciale, della quale i tre fratelli erano stati soci; e che, sempre come giudice, fu presente in vari Consigli del Comune di Firenze all'incirca a partire dallo stesso ...
Leggi Tutto
CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] nuovo contratto, che, ponendo clausole più precise, non dava adito a interpretazioni contrastanti. Nel febbraio dell'anno successivo i soci tirarono le somme e il C. si trovò ancora debitore per una notevole quantità di denaro, a garanzia della quale ...
Leggi Tutto
BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] 14 marzo 1546 nel seggio di Nido (S. Angelo di Nido), con lo scopo dichiarato di organizzare recite di composizioni teatrali scritte dai soci, e di dar luogo a corsi di lezioni, in latino e in volgare, sulla filosofia, la matematica e la poesia. All ...
Leggi Tutto
DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] divenne socio della Società archeologica di Como, della quale più tardi fu consigliere, e fu accolto tra i soci corrispondentì della Pontificia Accademia di archeologia. Negli stessi anni prese parte attivamente a un progetto della sezione lombarda ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] accumulare, senza essere ritirati fino alla scadenza del contratto, fissata al termine dell'ottavo anno.
I vincoli fra i soci vennero successivamente rinsaldati da un matrimonio del fratello del B., Grazioso, con Anna Rubbi, sorella di Gioacchino e ...
Leggi Tutto
CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] Baglioni, per molto tempo, in seguito, stimato collaboratore del Chigi. Questo complesso, sostenuto economicamente da alcuni soci, costituiva il primo esempio della formula chigiana dell'arte al servizio della beneficenza: il conte, "impresario a ...
Leggi Tutto
CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] l'origine della nuova tipografia debba collegarsi con la chiusura di quella di Giuliano de Zerbo, dalla quale i due soci avrebbero ereditato anche i caratteri. Prima edizione uscita dai torchi sociali fu il Super authenticis di Angelo degli Ubaldi ...
Leggi Tutto
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...