CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] in quegli stessi mesi i primi passi, ma "avendo per iscopo la tutela degli interessi generali dei soci dell'industria" (cfr. Confederaz. fascista degli industriali, Unione fascista degli industriali della provincia di Napoli, Annuario industriale ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] , già l'anno precedente i crescenti contrasti con Agnelli, non da ultimo causati dagli interessi del G. e dei suoi nuovi soci francesi nel settore automobilistico, erano sfociati in una rottura con la FIAT e di fatto, ne fosse questa la causa o il ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] possedessero ciascuna il 40% della nuova società e il restante 20% fosse posto sul mercato, con il patto che i soci non ne approfittassero per alterare la pariteticità. Quando, però, nell'ottobre del 1989 il titolo esordì in Borsa, Varasi e ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] 'interno del gruppo di controllo, permise al B. di tornare alla presidenza della Terni.
Il vecchio gruppo dei soci fondatori restava al comando della Società, ma indebolito, mentre nel contempo si imponevano mutamenti nella direzione dell'impresa e ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] d'accomandita nel banco del signor Ferdinando Acquaroni" per scudi 20.000, come si legge nell'apoca firmata dai due soci. L'entità relativamente esigua dei capitali portati dal marchese Belloni (l'Acquaroni, di suo, ne portava il doppio) danno idea ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] dettato dalla necessità di rispondere alle attese delle numerose istituzioni dotte che lo avevano accolto tra i propri soci: dalla Society of antiquaries Londra all'Accademia imperiale dei Curiosi della natura di Erlangen, alla Patriottica di Milano ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] spazio ai danni delle aree residenziali adiacenti, è stato realizzato a Winnipeg. Gli architetti (Moody, Moore e soci) hanno disegnato un sistema aperto che, utilizzando alcune aree libere e sovrapponendosi alle costruzioni esistenti, le ha collegate ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] ., International Financial Statistics, ivi, anni vari; ONU, World Economic Survey, New York 1987. Cfr. inoltre: G. Basevi, A. Soci, La bilancia dei pagamenti italiana, Bologna 1978; A.K. Dixit, V. Norman, Theory of international trade, Cambridge 1980 ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] imprese molto piccole, dirette dagli stessi proprietari o organizzate nella forma di società composte da un numero limitato di soci, nell'industria l'entrata è sostanzialmente libera per chi dispone di capitali da investire, il che significa che ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] dal modello tedesco, le banche popolari italiane si qualificarono così per la possibilità di ricevere depositi anche dai non soci. Fu questa loro peculiarità a determinarne la rilevanza all’interno del settore creditizio, fino in ultimo a modificare ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...