CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] luglio importava 2780 libbre di acciaio. Il 12 apr. 1480 il "nobilis" C. conduceva in affitto, per sé e per i suoi soci, per 10 ducati l'anno "unam apothecam ad usum fondaci cum fondachetto et cum bancho" posto in Pisa nel quartiere di Chinsica sotto ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] Sicilia. Quindi, mentre il campo della loro attività andava sempre più estendendosi (nel 1283 è testimoniata la presenza di loro soci anche a Pisa), Napoli diventava sempre più il centro dei loro affari, per cui nel 1284 vi acquistarono una bottega ...
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OLEODOTTO
Vittorio Zanoletti
(App. IV, II, p. 650)
Il trasporto mediante o. risulta economico se i volumi iniziali sono adeguati, e se vi è una previsione di stabilità o di crescita del movimentato [...] e soprattutto del 1979, ha ridotto gli introiti previsti da diverse società proprietarie di oleodotti. Dove vi erano diversi soci, la chiusura di alcune raffinerie e la ritirata da alcuni paesi europei di società multinazionali ha creato per qualche ...
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In contabilità, v. dei conti, l’operazione di riscontro sia delle scritture eseguite nei conti del mastro con quelle dei libri elementari, sia dell’uguaglianza aritmetica degli addebitamenti e accreditamenti [...] di bilancio, che il consiglio d’amministrazione di una società per azioni intenda sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci, con quelli emergenti dalla contabilità sociale. Nei fallimenti, v. dei crediti è la procedura di accertamento del ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] frattempo ancora più pesante, perché oltre a questo piccolo debito se ne erano accumulati altri, presso altre banche e con i soci più facoltosi della cooperativa.
Fu in questo frangente che nei primi mesi del 1907 si decise di rivolgere un appello al ...
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GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] G. riprese la consueta attività finanziaria nell'ambito della compagnia di famiglia. Nel marzo del 1278 questa comprendeva i vecchi soci già attestati sin dal 1260 - con la sola eccezione di Sigherio -, i figli di Iacoppo (Arrigolo, Gianni, Grifo e ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] entrambi ai Peruzzi, o Giovanni e i suoi figli che furono soci degli Acciaiuoli, o Lapo di Giovanni che fu fattore dei Bardi. la tradizione vuole ftatello di Vanni, era uno dei soci della compagnia costituita nel 1324. È probabile che suo ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] C. era ancora in minore età, ma già dava il nome ad una azienda che, attraverso successive variazioni nella intitolazione quanto ai soci e al capitale, sarebbe giunta fino al 1494, quando Pisa si ribellò a Firenze. Già intorno al 1482 la compagnia di ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] corrente; 4) le somministrazioni di alimenti e bevande; 5) le cessioni di contratti di ogni tipo e oggetto; 6) le assegnazioni ai soci da parte di società e associazioni, quando hanno per oggetto le prestazioni di cui ai precedenti nn.1, 2 e 5.
Sono ...
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Nel linguaggio economico, capitale costituito con l’apporto di più persone e in particolare il capitale delle società per azioni.
Alla costituzione di un fondo comune le companies, organizzazioni di mercanti [...] , la legge bancaria inglese del 1826 permise la costituzione di joint banks, società bancarie a responsabilità illimitata dei soci. Nello stesso anno fu regolata definitivamente la figura delle joint companies come società per azioni a responsabilità ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...