(o Accademia dell’A.) Accademia letteraria, fondata a Roma (1690) da G.V. Gravina, G.M. Crescimbeni e altri 12 letterati, dopo la morte di Cristina di Svezia, nel cui salotto erano soliti riunirsi. Il [...] nome fu scelto con riferimento alla regione greca, simbolo fin dall’antichità di vita innocente e serena. I soci (pastori) crebbero ben presto di numero e l’A. istituì allora varie colonie, fissando la sua sede, nel 1725, sul Gianicolo (Bosco ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] Napoli 1811, pp. 46 s.; G. Castaldi, Della regale accademia ercolanese dalla sua fondazione sin'ora, con un cenno biografico de' suoi soci ordinari, Napoli 1840, pp. 34 s., 38, 40, 89-91; F. Colonna di Stigliano, Napoli d'altri tempi. Quadri e figure ...
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Accademia d’ispirazione antiaristotelica, fondata a Napoli nel 1650 per iniziativa di Tommaso Cornelio e Leonardo Di Capua, quasi del tutto inattiva dopo il 1656 e tornata a nuova vita nel 1663 sotto la [...] protezione di Andrea Concublet, marchese di Arena. In contatto con l’Accademia del Cimento e con la Royal Society, ebbe tra i soci F. D’Andrea, L. Porzio, I. Caramuel, S. Bartoli. Fu soppressa dal viceré nel 1668. ...
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(Il giro del mondo in ottanta giorni) Romanzo (1873) dello scrittore francese J. Verne (1828-1905).
Approfondimento di Anna Antoniazzi da Verne, Jules (Enciclopedia dei ragazzi)
§ Il giro del mondo Oltre [...] almeno un ultimo romanzo: Il giro del mondo in ottanta giorni (1873). Protagonista è Phileas Fogg che, di fronte ai soci dell’esclusivo club di cui fa parte, afferma: «Scommetto, contro chi vorrà, ventimila sterline che farò il giro del mondo ...
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Scrittore tedesco (Norimberga 1607 - ivi 1658). Studiò diritto ad Altdorf e Strasburgo. Nella sua Norimberga si mostrò attivissimo organizzatore e instancabile poligrafo. Aperto agli influssi delle letterature [...] d'ingentilire il linguaggio, tramite una lirica eletta, preziosa, musicale. Il nucleo ideale della dottrina professata dai soci dell'accademia è reiteratamente fornito dai Frauenzimmer Gesprechsspiele (8 voll., 1641-49): la grossa opera ciclica ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] fra i librai, previo esame che egli supera agevolmente; nel 1592 risulta associato con Bernardo Basa, nel 1599 con altri soci non meglio specificati, e nel 1601 con Mattia Collosini. Nel luglio dello stesso anno sostituisce il segretario Bartolamio ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] tuttavia l'attività tipografica si interruppe. Il 27 marzo il M. testò a favore del suocero e, il giorno successivo, i due soci sottoscrissero un atto con cui univano le rispettive proprietà, ripartite per i 4/5 ad Andrea e per la quota rimanente al ...
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BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] anche sopportare le incapacità del figlio Lodovico a succedergli nelle ambite e gelosamente custodite cariche pubbliche.
Fu tra i primi soci dell'Accademia dei Filergiti, quando questa si ricostituì nel 1652, e ne fu principe dal 1657 al 1660; ebbe ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] il B. poco pubblicasse in vita, pure riuscì a conquistare la stima di molte accademie che lo vollero tra i propri soci: seguì il Gravina nello scisma dell'Arcadia, entrando nell'Accademia dei Quirini; fu membro della Selva di Ferrara, poi arcade ...
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OSTROVSKIJ, Nikolaj Alekseevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato a Vilija, in Volinia, il 29 settembre 1904 e morto a Mosca il 22 dicembre 1936. È diventato famoso con un unico romanzo (Kak zakaljalas′ [...] ad esempio agli scrittori russi dalla critica sovietica, è dovuto anche al fascino personale dello scrittore, la cui casa a Soči nel Caucaso, era diventata meta di devoti pellegrinaggi; ma non si può negare che, tra romantiche e tragiche avventure, l ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...