FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] suggerisce un diretto coinvolgimento del F. nella questione. Infatti egli figurava nel gruppo dei creditori della società Bartolomeo Cattaneo e soci, fallita in Lione nel 1505. L'atto, in data 27 marzo 1506, non specifica l'entità della somma ma ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] sia dal punto di vista amministrativo sia nella loro specifica attività.
L'Istituto ha una larghissima rete di soci, nazionali e provinciali, i quali partecipano alla sua attività direttamente o indirettamente, attraverso cioè le pubblicazioni; verso ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e sulla sua famiglia, finché il coinvolgimento nella ribellione del 1485 gli costò la vita e la fortuna. Un altro dei suoi soci in affari fu addirittura papa Paolo II, che egli persuase a prendere parte a una compagnia per lo sfruttamento dell'allume ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] , la discesa di Carlo d'Angiò in Italia. Qualche anno dopo, intorno al 1280, il D. divenne uno degli otto soci dell'importante compagnia di Chierico dei Pazzi, della quale probabilmente continuò a far parte per lungo tempo. Per conto di essa ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] dal 10 novembre dello stesso anno al 30 settembre 1843 con lo scopo di elevare il sentimento patriottico dei suoi soci. Accanto a questa attività, svolta soprattutto in funzione antiaustriaca, egli costituì anche una scuola elementare per i bambini ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] , in caso di malattia, invalidità e vecchiaia a ricevere un sussidio giornaliero. Ma vi erano ammessi, in qualità di soci onorari, anche cittadini delle classi abbienti. La sua fondazione, secondo quanto scrive A. Giannelli (p. 361), provocò, nel ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] sue attività economiche, che comportavano il passaggio di notevoli somme di denaro. Il 4 apr. 1348 il M., con altri soci, vendette al podestà di Piacenza parte di una casa sita nella vicinia di S. Ilario, nella piazza della città, riservandosene ...
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BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] delle Scienze e, nel 1783, quando tale società da privata divenne reale (Reale Società Torinese), venne iscritto tra i soci. La stessa Accademia si radunò in seduta solenne proprio nel palazzo Argentero, nel 1784, per onorare il conte di Haga ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] che ne era uno dei capi - erano legati. La scissione del banco non sembra essere stata provocata da dissapori tra i soci, anche se ciò non può essere con certezza escluso; è assai più probabile che essa abbia semplicemente costituito una risposta al ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] -1821), ibid. 1922; Terlizzi nelle vicende politiche dal 1815 al 1830, ibid. 1928.
Bibl.: F. Caivano Schipani, Diz. de' soci dell'Accademia Pitagorica, Napoli 1884, pp. 53 s.; D. Giusto, Diz. bio-bibliogr. degli scrittori pugliesi viventi e dei morti ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...