DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] partecipò attivamente alla vita commerciale della sua città, come mercante e come finanziatore di mercanti. Nel 1253, insieme con altri soci, tra cui Simone, figlio di Percivalle Doria, e suo cugino Ughetto, figlio del fu Ingo, prese a nolo dalla ...
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ABEGG, Augusto
Gaetano Arfè
Figlio di Carlo, banchiere e industriale tessile zurighese, già legato all'Italia da vincoli d'interessi (fu infatti vicepresidente della Banca Commerciale Italiana), nacque [...] con gli analoghi prodotti inglesi. Intorno al 1897, i tre stabilimenti Wild e Abegg occupavano circa 1.700 operai. Successivamente i due soci si separarono, e i cotonifici vennero a costituire il nucleo del Cotonificio Val di Susa. L'A. e il Wild nel ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] 1735, nel 1736 entrò nello Studio fiorentino come lettore di lingua toscana e nello stesso anno fu annoverato tra i soci dell’Accademia teologico-dogmatica e storico critica di Massa; dal 29 agosto 1737 fu ascritto all'Accademia della Crusca, dove ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] .
Il B. è uno dei "consoli dei Genovesi a Aigues-Mortes nel 1249 e, ad Acri nel 1249-50, si incarica coi suoi "soci genovesi" di pagare stipendi ai seguaci di Alfonso di Poitiers, fratello di Luigi IX. Questi servizi, lucrativi ma fedeli, non saranno ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] appunto, "licet absentem", il B., che a sua volta il 23 gennaio, alla vigilia della partenza, aveva nominato suoi procuratori a Firenze alcuni soci della compagnia.
Nel 1316 e nel 1317 il B. fu per i Bardi a Parigi: del 13 ott. 1316 è una lettera con ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] di 7 membri, nominati con decreto del Capo del governo, tra i soci. Il decreto indica a quale dei membri spetta la presidenza. I di guerra. L'istituto si propone di mantenere coi proprî soci una quotidiana guardia d'onore alle tombe dei sovrani nel ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] in cui compare tra i consiglieri, e, nel bimestre maggio-giugno, tra i consoli; nel 1381 è documentato a Lucca tra i soci della compagnia facente capo al padre Francesco e allo zio Dino di Nicolao, attiva anche a Pisa, Roma, Londra e soprattutto a ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] Battista Lomellino, nel 1386, quando il banco dei due soci è uno fra i banchi bancheriorum civitatis che vengono deputati potenza finanziaria godesse in città il banco dei due soci. Questi, infatti, dovevano indubbiamente godere di legami ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] Londra e a Norimberga, ma gli affari andarono male e dopo solo due anni di mercatura un fallimento costrinse entrambi i soci a lasciare Anversa e a passare la Manica.
Sistemata la faccenda con l'intervento finanziario di Niccalò, il B. poté ritornare ...
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Nell’età repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (munus capĕre). Con la sottomissione il m. perdeva la propria sovranità, senza partecipazione ai diritti [...] i municipes aerarii, assoggettati per punizione (dopo una defezione, come per es. Capua).
Con la concessione della cittadinanza ai soci italici (90 a.C.), il regime municipale si estese anche alle città federate; i nuovi m. ebbero un’organizzazione ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...