DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] merci trattabili. Di queste isole, invece, "in Spagna non se ne haveva noticia alguna". Le due che il D. e i suoi soci visitarono apparivano deserte: i numerosi colombi che vi si trovavano era evidente che non avevano mai visto un uomo, perché si ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] però ottenere un adeguato successo. Nel gennaio del 1880, il comitato centrale dell'Italia irredenta donò a tutti i soci un distintivo e una medaglietta sulla quale era inciso il motto dell'associazione, "Nil actum reputans si quid superest agendum ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] degli operai, la loro istruzione morale e religiosa, la soluzione delle controversie di lavoro, l'assistenza ai soci ed ai familiari (Del lavoro degli artigiani,osservazioni di G. Ceva Grimaldi,presidente della Reale Accademia delle Scienze ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] lo sfruttamento delle miniere di piombo del Gebel Ressas, ottenute in concessione nel 1868, e rilevò perciò le quote dei due soci stranieri, che passò poi a due italiani. Incorse però in una seconda vertenza col governo tunisino per l'ostilità del ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] alla vita politica della città, della Repubblica cispadana e poi della Cisalpina; e la libertà con cui il C. e soci attaccavano il comportamento delle autorità portò fin dai primi mesi a conflitti e a interventi repressivi. Già sotto la data del ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] capitali di nobili e borghesi genovesi e di rappresentanti di case bancarie e commerciali straniere; tra i primi 110 soci figurò lo stesso Pallavicino, che sottoscrisse la quota massima consentita di dieci azioni. Ma quando i sottoscrittori del ceto ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] di quattro anni (1419-22) i documenti non ci presentino più una società del B., ma la "Alderigo Martini e Lorenzo Buonvisi e soci", una ditta senz'altro più forte nella quale il B., perdendo il diritto a dar da solo il nome, si avvantaggiava del ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] i contadini con azioni di taglio nominale basso, pari a 100 lire, da versarsi in rate settimanali o mensili. Ai soci veniva garantita la possibilità di accedere allo sconto di effetti e ad anticipazioni su deposito di merci. La banca faceva parte ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] di quell'istituto finanziario che li avrebbe considerati responsabili nel caso in cui fosse riuscito a fuggire qualcuno dei soci del banco Leccacorvo affidati alla loro custodia per ordine del Boccanegra. Quando la caduta del Boccanegra (9 maggio ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] da direttore, ed il 20 maggio 1865 si era ritirato dalla società del giornale, cedendo la sua quota agli altri due soci, l'avvocato I. Tibaldi ed il marchese P. Peverelli. Tale atto fu provocato da divergenze sulla conduzione del quotidiano; a metà ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...