CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] buoni profitti ad un tipografo abile.
La sua prima edizione napoletana fu del 1569: "Apud I. Cacchium et Socios", e di questi soci nulla si conosce, se non che furono occasionali; in quello stesso anno il C. pubblicava da solo L'antiquità,sito,chiese ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] stampatori. Questo atto fu presumibilmente conclusivo dell'opera di una tipografia per la quale il C. ed i suoi soci avevano forse troppo ottimisticamente valutato le possibilità offerte dal mercato librario; tanto è vero che si dovette aspettare il ...
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CINQUINI, Francesco
Paolo Veneziani
Doveva trovarsi già da tempo a Roma nel 1462 se, come peraltro è assai probabile, deve essere identificato con il Francesco Cinquini il nome del quale appare su una [...] che la maggior parte della sua produzione è di carattere ecclesiastico, suggerisce che la tipografia del C. e dei suoi soci fosse strettamente collegata col convento degli agostiniani, annesso a S. Maria del Popolo presso la quale era la casa del ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] .
Vi si tratta dei requisiti d'ammissione, della durata degli studi, dell'amministrazione e del funzionamentodell'Accademia, i cui soci vengono divisi in emeriti, benefattori (per la loro ricchezza di dottrina più che di denaro), studiosi (per lo più ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] più tardi del dicembre di quell'anno. Tutta l'attrezzatura torinese fu trasferita in Francia ed in quella città i due soci ininterrottamente lavorarono sino al 1499-1500. Nel 1500 il B. sottoscrive da solo l'edizione di G. Paraldus, Summa aurea de ...
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BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] croce, bianco su fondo di colore, in tutto simile a quelle usate da Giovanni da Colonia, Nicola Jenson e soci (P. Kristeller, Die italienischenBuchdrucker- und Verlegerzeichen, Strassburg 1893, p. XIV e nn. 202, 238, 239).
Bibl.: La più completa ...
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BOGNETTI, Giovanni
Paolo Migliorini
Nato a Milano l'8 dic. 1868 da Giuseppe e da Liduina Arganini, compì gli studi di lettere e filosofia presso un istituto privato di istruzione, fondato dal suo avo [...] .000.
Un più personale contributo del B. è riconoscibile nelle riviste in cui egli, rivolgendosi in varie occasioni ai soci, ora presentando qualche nuova opera, ora invitandoli a fare opera di propaganda, mostrò di avere sentito profondamente quale ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] ha valutato che, nel periodo considerato, le spese d'incremento degli investimenti sono cresciute del 483%, i visitatori solo del 22%, i soci del 29%. I grandi m. pubblici, come il Louvre e il British, sono stati costretti a rivedere tutte le spese e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] la sezione scientifica, sia dai contrasti che sorsero tra i soci. Subito dopo il terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria, -statistiche sulla mortalità infantile (1781). Diversi soci dell’Accademia delle Scienze bolognese si impegnarono su ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] amministrativa del B. lo involgevano, intanto, "nelle più noiose ed Miquietanti economiche faccende"; dové appoggiarsi ad alcuni soci, che divennero proprietari dell'officina: pur conservando il nome del B., essa aggiunse nel 1819 quello di ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...