ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] durante l'esecuziotie degli Arabi nelle Gallie di G. Pacini, l'Accademia Filarmonica fu disciolta, l'A. fu uno dei soci che, con le loro dimissioni, ne accelerarono lo scioglimento. Ciò gli valse un violento attacco da parte del giornale La Nazione ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] ; si sciolse il 1° marzo 1510, con difficili problemi di liquidazione e contrasti sulla divisione degli introiti tra i due soci. Le pendenze si trascinarono fino al 1517, quando fu deciso un arbitrato di un nipote dei due contendenti, Giuntino Giunti ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] associato alla pari di C. e A. Mantegazza e G. A. Amadeo; inoltre, mentre lavorava alla certosa (1491-98) ebbe due soci e sette allievi e nel 1493 divenne comproprietario di una cava di pietra (Morschek, 1978).
Sebbene le statue esistenti e le parti ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] (Bagnoli, p. 218), ritenuto comunemente di Francesco di Giorgio, a testimonianza di un continuo scambio tra i due soci di moduli formali, in particolare nella delineazione delle fisionomie.
Ponendola in relazione stilistica e cronologica con la S ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] nel 1817 dall'Accademia parmense (presso l'archivio della quale si conserva), che due anni dopo l'accolse tra i soci onorari.
Dai disegni del G. emergono componenti rinascimentali, palladiane e romane, nonché un purismo geometrico che lo sollecita a ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] . Istituto di incoraggiamento alle scienze naturali, la R. Accademia delle scienze e la R. Accademia Pontaniana di Napoli lo ebbero tra i soci ed anzi, per conto di questa ultima, il C. fra il 1827 e il 1839 compì molti viaggi scientifici nell'Italia ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] Messina. Non si sa tuttavia se il F. e i suoi soci avessero concordato in precedenza la ribellione con i Palizzi, che si trovavano 'ottobre 1354 partecipò ad un complotto ordito dai suoi antichi soci, i Palizzi, a Milazzo, dove trattò anche con Giulio ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] " (p. 11). E proprio sulla funzione della società occulta nel mondo mercantile, come strumento per limitare la responsabilità dei soci, il B. ferma in particolare la sua attenzione.
Con I depositi a risparmio il B. colmava una lacuna della dottrina ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] limitata per i primi cinque anni a soli quattro torchi a mano, e in un regime di quasi provvisorietà per le incertezze dei soci aveva preso un certo slancio solo con gli anni '40. In precedenza erano apparse alcune memorie di modesta mole a carattere ...
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DATI, Francesco
Maria Alice Nigido
Nacque nel primo ventennio del sec. XIV, con ogni probabilità da Deodato (Dato) di Lamberto, speziale lucchese "de burgo Sancti Fridiani".
È opinione inveterata - [...] operanti negli anni 1372 e 1381 si ricava che i predetti zio e nipote, i quali vi figurano come soci nel "Titulus mercatorum. sete", sono definiti semplicemente "Francischus Dati" e "Andreas Dati". Bisogna rilevare, infine, che nei due suddetti ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...