NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] delegato. Dapprima La Centrale, azionista di rilievo della società, subì un profondo rimescolamento, attraverso l’entrata di nuovi soci (RAS, Banca d'America e d'Italia, famiglia Bonomi Bolchini); nel 1971 il suo controllo fu assunto per ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , B.S. Peruzzi, G.B. Dei, G. Targioni Tozzetti, N. Bargiacchi e D.M. Manni. Il G. fu tra i soci più attivi. Sollecitò e collaborò alla pubblicazione del primo volume delle Memorie di varia erudizione della Società Colombaria fiorentina (Firenze 1747 ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] in Fiandra durante il quale gli vennero a mancare i finanziamenti promessi dal governo veneziano. Pertanto egli e i suoi soci dovettero cedere a terzi, con il benestare del Senato. i diritti e i privilegi del patronato. Dopo queste sfortunate vicende ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...]
"Le cure di molti proprietari - vi si legge -, e specialmente del fu conte De Filippis Delfico, e di molti altri nostri soci [i.e. della Società economica di Teramo], che possedevano in quelle contrade, fecero sì che si vedessero in pochissimo tempo ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] costui ottenne, il 16 dic. 1292, l'interessamento di Carlo II affinché certi mercanti pisani dimoranti nel Regno, già suoi soci, gli restituissero una somma di denaro da lui anticipata. I legami del G. con il Caetani vennero rinsaldati ulteriormente ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] fazione dei neri, i bianchi furono esiliati - forse il D. riuscì ad evitare il confino che colpì tutti i soci della compagnia dei Cerchi bianchi. Questi rivolgimenti politici dovettero comunque minare la sua attività, perché a quarantasette anni il D ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] 'Istituto Nazionale di Credito per la Cooperazione, dell'Istituto Italiano di Credito Marittimo e dell'Immobiliare Ingegnoli e Soci di Milano e amministratore della Navigazione Generale Italiana di Genova (già Società Riunite Florio e Rubattino), il ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] di mutuo soccorso pel corpo sanitario del Trentino, di cui fu eletto presidente, costituita allo scopo di soccorrere quei soci (medici, chirurghi, farmacisti e veterinari "approvati con grado accademico") che per malattia o vecchiaia si trovassero in ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] studio dal titolo Sulla tipografia bresciana del secolo XV. La sua riconferma e l'appartenenza della maggioranza dei soci allo schieramento liberale spinsero nel 1851 il governo austriaco a sospendere le attività accademiche, mentre forti pressioni ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] egli sarà, poi, eletto direttore con due successive nomine (24 febbr. 1895 e 20 febbr. 1898). Nel 1874 fu tra i soci foridatori della Società di archeologia e belle arti per la provincia di Torino; di essa diverrà presidente nel 1894, succedendo al ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...