Il drago o dragone della fauna fantastica o favolosa s'immagina di solito come un rettile immane, con ali e piedi, dal fiato pestifero. Suoi caratteri particolari, accentuati presso i varî popoli in maniera [...] della Chimera, dell'Idra e della Gorgone, nasconde nella coda il potere vitale, irrompe all'assalto con grida o con canto soave. L'antichità ne fece il custode del vello d'oro, dei giardini delle Esperidi, della fonte Castalia, ecc.; il Medioevo ne ...
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Pittore, nato a Firenze il 25 aprile 1616, morto ivi il 17 gennaio 1686. Allievo di Iacopo Vignali, dimostrò una rara precocità, dipingendo a undici anni alcune teste di santi, ed eseguendo a sedici un [...] , e morbidezze accarezzate, quasi per reazione alla bravura messa di moda dal Sustermans; e usò di un colorito vago e soave, ma con ombre livide nelle carni, che gli derivavano dal Vignali. Onde una celebrità, continuata fin quasi ai nostri giorni ...
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mossa
Alessandro Niccoli
Vale " spinta ", " impulso ", in If XXXIII 126 l'anima... cade [nella Tolomea] / innanzi ch'Atropòs mossa le dea, le dia la spinta a separarsi dal corpo.
Nel Convivio compare [...] ".
In IV II 5, per chiosare Le dolci rime 9-10 (E poi che tempo mi par d'aspettare, / diporrò giù lo mio soave stile), D. afferma che ‛ tempo aspettare '... potentissima cagione è de la mia mossa; m. vale perciò " spostamento " o simili, e indica l ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e laica" (Berengo, 1994, p. 528), che lo portò ad allontanarsi dal giudaismo, cui fin dall'infanzia lo aveva indottrinato M. Soave. Nel medesimo torno di tempo si legò di amicizia con E. Castelnuovo e P. Cassani, E. Lattes e A. Errera, mentre più ...
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O voi che per la via d'Amor passate
Mario Pazzaglia
. Sonetto rinterzato della Vita Nuova (VII 3-6), su schema aabaab, aabaab: cddc, dccd, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro [...] di averlo accolto nel libro perché i vv. 7-12 alluderebbero alla felicità procurata dall'amore vero, quello dolce e soave (v. 6) per Beatrice, che innalza l'animo a letizia e ‛ leggiadria ', coincidenti con intima grazia, mitezza serena e armonica ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] messaggio pascoliano.
E di te che dire, improbabile e malcapitato lettore? Tu non sei più quello candido e ingenuo, nonché soave, che il Pascoli si augurava con la sua inconfondibile, bifronte ironia mascherata di lacrime e di pietismo, e che Mariù ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] nell'Inferno, si ricordi: I 5 selvaggia e aspra e forte, 72 falsi e bugiardi, 97 malvagia e ria, II 53 beata e bella, 56 soave e piana, 142 alto e silvestro, III 79 vergognosi e bassi, IV 112 tardi e gravi, 82 restata e queta, 116 aperto, luminoso e ...
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ricchezza (riccezza)
Alessandro Niccoli
Il sostantivo, mai presente nelle Rime e nella Vita Nuova, compare solo quattro volte nella Commedia, mentre le occorrenze del Convivio sono 38, quasi tutte comprese [...] commento che se ne dà nel trattato, questa definizione è attribuita a Federico II di Svevia (III 6 Federigo di Soave... domandato che fosse gentilezza, rispuose ch'era antica ricchezza e belli costumi).
Forse, al momento di comporre il Convivio, D ...
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MARULLO (Μαροῦλος), Michele
Giuseppe Pavanello
Soprannominato Tarcaniota dal nome della madre, figlio di un greco di Dýmē in Acaia, ma probabilmente di famiglia originaria italiana, sembra nascesse [...] altezza. Melanconia ispira le poesie in cui piange perduta la patria; nei versi a Neera (la Scala?) palpita la soave voluttà di Catullo e dei lirici fiorentini contemporanei; imita assai bene Lucrezio, ch'egli commentò, negli Hymni naturales, dove ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] perfetta poesia italiana, a cura di A. Ruschioni, Milano, Marzorati, 2 voll. (1a ed. Modena, Bartolomeo Soliani, 1706).
Soave, Francesco (2001), Gramatica ragionata della lingua italiana, a cura di S. Fornara, Pescara, Libreria dell’Università (1a ed ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...