PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] lettera dedicatoria nella Psalmodia Vespertina di Falconio, Brescia 1579).
Delle sue opere vocali rimangono soltanto tre madrigali (Laura soave, vita di mia vita; Vorrei, donna, scoprirvi; Chi sarà in terra omai) contenuti nel Liber secundus gemmae ...
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Liszt, Ferenc (Franz)
Alberto Pironti
Musicista (Doborján, presso Sopron, 1811 - Bayreuth 1886); di larga cultura letteraria, ebbe D. fra i suoi autori prediletti, tanto da maturare l'idea di trasporre [...] sezione agitatissima (introdotta sulle note della partitura dai versi iniziali del III canto), una seconda sezione d'intonazione soave e appassionata (riferentesi all'episodio di Paolo e Francesca); segue la ripresa della prima sezione. Il Purgatorio ...
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riposo
Antonio Lanci
Il sostantivo ricorre nel senso più proprio di " sospensione del movimento, fatica o pena ", in alcuni luoghi della Commedia: If XXXIV 135 sanza cura aver d'alcun riposo, / salimmo [...] all'idea della morte, come interruzione definitiva dei travagli della vita e quiete in Dio: Vn XXXIII 6 11 chiamo la Morte, / come soave e dolce mio riposo; Cv IV XXVIII 3 la naturale morte è quasi a noi porto di lunga navigazione e riposo, e 18 la ...
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mediatorio
agg. Che contribuisce a comporre istanze diverse, che facilita un accordo tra le parti.
• Anche per questa storia appare davvero importante il viaggio del segretario del Pd [Pier Luigi] Bersani, [...] il re Filippo VI, la cui autorevolezza personale cozza con l’orientamento radicalmente repubblicano delle formazioni politiche catalaniste. (Sergio Soave, Avvenire, 3 ottobre 2017, p. 3, Idee).
- Derivato dal s. m. e agg. mediatore con l’aggiunta del ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] da lei sin dai più teneri anni, l'uso di questi amori per rima e il suo stesso melanconico fantasiare, certa soave austerità in quella gentilissima che gliela faceva apparire più altamente virtuosa, produssero a poco a poco in lui la persuasione che ...
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FURINI, Francesco
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Firenze circa nel 1600, ivi morto il 15 agosto 1646. Dal padre Filippo ebbe la prima educazione artistica, che completò poi nella scuola del Passignano, [...] femminili dalle membra allungate e morbide, elegantemente composte, su sfondo di cupo azzurro oltremarino, da cui affiorano mediante un soave sfumato che ne attenua il contorno. Recatosi a Venezia, il F. vi rimase a lungo, derivando dai maestri ...
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generale
Andrea Mariani
Nel linguaggio filosofico, g. è l'opposto di ‛ speciale ', oppure (nell'unico caso di Cv III VII 6, per cui cfr. la nota di Busnelli-Vandelli, che riportano s. Tommaso) di ‛ [...] Cv II VII 8, in cui si spiega il v. 15 della canzone Voi che 'ntendendo. In esso, dice D., è usata l'espressione soave pensiero e non ‛ anima ', perché era spezial pensiero a quello atto (cioè all'atto di salire a vedere quella beata) mentre l'anima ...
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germanismi
Giovanni Battista Pellegrini
Assai prima dell'epoca di D. erano penetrati nelle parlate italiane numerose voci di origine germanica con varia stratificazione: attraverso il latino tardo, [...] , " Austria " (per cui v. le testimonianze delle varie forme, " Storlich ", " Austerich ", " osterlicchi ", addotte dal Parodi, Lingua 271-272); Soave (Pd III 119), forma corrente nell'italiano antico per Schwahen, " Svevia " (cfr. ancora l'identico ...
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Sì lungiamente m'ha tenuto Amore
Mario Pazzaglia
lungiamente m'ha tenuto Amore Stanza di canzone della Vita Nuova (XXVII 3-5), su schema 8 + 6 abba abba CDdCEE, senza concatenatio (caso unico nella [...] (cfr. XII-XVI), definita già programmaticamente dalla prima quartina (che sì com'elli [Amore] m'era forte in pria, / così mi sta soave ora nel core): il fuggire degli spiriti, il pallore, l'anima frale sono presentati non come effetto di passione non ...
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possanza
Antoni Lanci
Gallicismo, usato nelle Rime, nel Paradiso e nel Fiore, sempre in rima (con un'unica eccezione nel Fiore). Ricorre nel senso di " potere ", " potenza ": Amore tragge tutta bontate [...] . In III 120 il riferimento è a Federico II di Svevia: la luce de la gran Costanza / ... del secondo vento di Soave / generò 'l terzo e l'ultima possanza, " cioè l'ultima potenzia della casa di Suave: imperò che dopo Federigo secondo nessuno ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...