Le dolci rime d'amor ch'i' solia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime LXXXII) è stata commentata da D. nel trattato IV del Convivio. È costituita di 7 stanze di 20 versi endecasillabi (13) e settenari [...] di poetica, che solo qualche anno prima esplicitamente aveva escluso (cfr. Vn XXV 6): non più dolci rime d'amor, non più il soave stile che aveva tenuto nel trattar d'amore (v. 11), ma rima aspr'e sottile (v. 14) per confutare le errate opinioni ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] 2005, passim; M. Dominioni, Lo sfascio dell’impero. Gli italiani in Etiopia: 1936-1941, Bari 2008, ad ind.; P. Soave, La ‘scoperta’ geopolitica dell’Ecuador. Mire espansionistiche dell’Italia ed egemonie del dollaro: 1919-1945, Milano 2008, ad ind ...
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Deh, Violetta, che in ombra d'Amore
Ginetta Auzzas
. La ballata (Rime LVIII) non ebbe vasta diffusione nella tradizione manoscritta delle Rime. Il suo testo è costituibile sulla base, anzitutto, del [...] Violetta). Con tutta probabilità, Deh, Violetta si deve accostare a Per una ghirlandetta e alla stanza Madonna, quel signor (il soave fiore del v. 15 indica Fioretta e Violetta), dettate tutte e tre per la stessa donna, reale o immaginaria essa fosse ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] , come il suo cavaliere prode e triste e folle, che, battendosi con la spada, sospirava dal cielo sogni leggiadri e immagini soavi. L'ideale altissimo e la realtà squallida sono in continua opposizione anche nel C. Tutta l'anima andava ai prodigi di ...
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NONO, Luigi
Pa. Bu.
Pittore, nato a Fusina l'8 dicembre 1850, morto in Venezia il 17 ottobre 1918. Compiuti gli studî tecnici a Treviso, frequentò nell'Accademia di belle arti di Venezia la scuola di [...] del maestro, il lato gaio e umoristico della vita, ma assume un tono grave e sentimentale, un'impronta di soave malinconia.
Il fratello Urbano, scultore (Venezia, 5 gennaio 1849-Longarone, 5 novembre 1925), autodidatta, soltanto nel 1884 modellò la ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] , collaborò al Giornale enciclopedico, al Nuovo Giornale enciclopedico d'Italia, agli Opuscoli scelti di C. Amoretti e F. Soave, all'Antologia romana, alle Notizie letterarie di Cesena diretto da Juan de Osuña; inviò estratti e recensioni a J ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] in Toscana e in Veneto. La poesia di gran lunga più nota e ammirata fu certo la canzone La dolce vista e ’l bel guardo soave, che ebbe l’onore di essere parafrasata da Boccaccio in alcune ottave del Filostrato (V, 62-65) ed elevata al rango di testo ...
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colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di Alberto Magno.
Il [...] cuore ' ricorda quindi il c. d'amore di cui già s'è parlato. In Rime LVII 16 la rimembranza / del dolce loco e del soave fiore / che di novo colore / cerchiò la mente mia, sembra ci sia un riferimento al nome della donna amata, Fioretta o Violetta ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] nella stagione 1850-51 al teatro Grande di Trieste.
Per le particolari caratteristiche della voce, dal colorito chiaro e soave, e per la padronanza del canto d'agilità, fu giudicato eccellente interprete anche nel repertorio di grazia, soprattutto in ...
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TRISTANO
Giulio Bertoni
. Il dramma di Tristano e Isotta che, incoercibile nella sua violenza, sembra una sfida alla morale degli uomini, nasce dall'urto della passione con la legge. L'amore di Tristano [...] chiamare Tantris. La regina non soltanto lo sana, ma gli affida la sua figliola, Isotta, perché la educhi. Isotta è una fanciulla soave, "è una musica dolce che per gli occhi penetra al cuore". Tr. le insegna a sonare l'arpa, da valente arpeggiatore ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...