CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] affare... in Francia... come un tal huomo",vale a dire il povero C., "si dimostrò ben degno dell'amicizia del Soave col fine egregio di morir su le forche". Il C., dunque, sarebbe morto impiccato; fine miseranda che il Pallavicino interpreterà come ...
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ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] il duetto del Faust di Charles Gounod, Tardi si fa... Dammi ancor... Sempre amar, e quello de La bohème, O soave fanciulla.
Nella primavera del 1920 alla Fenice di Venezia impersonò Margherita nel Faust e Lauretta nel Gianni Schicchi di Puccini. In ...
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ORIONE, Luigi Giovanni, santo
Ennio Apeciti
ORIONE, Luigi Giovanni, santo. – Nacque a Pontecurone, in provincia di Alessandria, il 23 giugno 1872, terzogenito di Vittorio, selciatore, e di Carolina [...] quegli anni: «Mi pare che il Nostro Signore Gesù Cristo vada chiamandomi a uno stato di grande carità, ma è fuoco grande e soave che ha bisogno di dilatarsi e di infiammare tutta la terra» (Lettere, 1969, I, p. 2).
Fu ordinato sacerdote il 13 aprile ...
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QUARANTA, Lydia
Enrico Lancia
QUARANTA, Lydia. – Nacque a Torino il 6 marzo 1891 da Giuseppe e da Beatrice Rissoglio, di condizione benestante; fu la maggiore di tre sorelle destinate tutte a una buona [...] performance cinematografica fu accolta molto bene e nell’anno successivo Quaranta ottenne il suo primo ruolo di rilievo impersonando la soave e ingenua sartina Dorina in Addio, giovinezza! per la regia di Nino Oxilia, già suo regista a teatro. Ebbe l ...
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Ferrari, Severino
Furio Felcini
Poeta e filologo (San Pietro Capofiume, Bologna, 1856 - Colle Gigliato, Pistoia, 1905), diede la misura delle sue doti di commentatore di classici in due letture dantesche [...] quella figura e sottolineano il suo vero significato poetico che non è quello della " bellezza maschile " o della " gentilezza soave ", ma quello della paternità (" La poesia si aiuta di tutte le tenerezze che con quelle del padre confinano "). Nello ...
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benigno (benegno)
Amedeo Quondam
L'aggettivo compare numerose volte e con accezioni diverse. Il senso più proprio è quello di " incline alla bontà, alla generosità " (detto di D., in If V 88 O animal [...] ).
Di b. è da notare il frequente uso in coppia con altri aggettivi: grazïoso e benigno (If V 88), benigno e mite (Pg XV 102), soave e benigno (XIX 44), sana e benigna (XXXII 138), benigna e piana (Rime LXIX 10), ammirabile e benigno (Cv IV XXI 12). ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] di sogno, nel quale il sensibile acquista un'ineffabile serenità e la voluttà si addolcisce e purifica sino ad essere soave ebbrezza di contemplazione spirituale".
Cupido, dunque, giunge a Venere tutto ansante e il poeta con lieve sorriso lo compone ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] lingue (De Brosses, Court de Gébelin, e da noi il Cesarotti che segue il De Brosses, D. Colao Agata e il Soave); ma né nel campo della teoria della lingua, né in quello della grammatica empirica fu questo un periodo fruttuoso, giacché si concepì ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] , dove certo ammirò Raffaello, ma studiò anche le pitture del Mengs nella Biblioteca Vaticana, allora vantate come esempî di "grazia soave e di retta semplicità". Aveva fatto quel viaggio fino a Roma e a Napoli, dove le sculture antiche lo mandarono ...
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LAGERLÖF, Selma
Giuseppe Gabetti
Scrittrice svedese, nata a Mårbacka nel Värmland il 20 novembre 1858: fu per dieci anni, fino al 1895, maestra elementare a Landsdrona; nel 1909 ricevette il premio [...] una figura di tristezza indimenticabile; così, in Liliencronas hem (La casa di Liliecrona, 1911) la piccola, delicata, soave creatura, che nella vasta casa taciturna, accanto alla matrigna arcigna e ostile, soffre in silenzio senza essere turbata ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...