suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva [...] non è degno; e no le mandare in parte, sanza me [parla Amore], ove potessero essere intese da lei, ma falle adornare di soave armonia, ne la quale io sarò tutte le volte che farà mestiere. In questo senso rientra anche Pg IX 141 ‛ Te Deum laudamus ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] anche alcune composizioni del suo, maestro. Nel Primo libro di Madrigali a cinque voci... (Venezia 1602) si trova il madrigale Luce soave del B., nel secondo del 1604 Se de tormenti, nel terzo (1605) Odiome stesso e Mentre con mille (a 10 voci ...
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June di Schino
Artusi, un secolo dopo: il gentiluomo in cucina
Era un mercante. Un signore alto, distinto, con gli occhi scurissimi, dallo sguardo penetrante. Ciglia e capelli neri, la fronte piuttosto [...] epistolari sono oltre 1750 lettere presenti negli archivi di Forlimpopoli e Piancastelli.
L’autore dimostra una preferenza per il gusto soave del dessert con una ricca selezione di 174 ricette: 76 per la pasticceria, 74 per torte e dolci al cucchiaio ...
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beatitudini evangeliche
Federigo Tollemache
. Otto proclamazioni rivolte da Cristo ai discepoli e alla moltitudine (Matt. 5, 3-10) di cui si è servito D. nella struttura del Purgatorio.
Ciascuna b. [...] Dio. Valga come esempio quanto egli dice dell'angelo del girone degli accidiosi: io udi' " Venite; qui si varca " / parlare in modo soave e benigno, / qual non si sente in questa mortal marca (XIX 43-45). Dal punto di vista estetico, poi, notevoli il ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] vita umana Qohelet vede soprattutto le ombre, e il suo libro è pervaso di malinconia. Ma è una malinconia soave, mossa principalmente da una profonda compassione per le umane sofferenze, che rende quelle pagine potentemente simpatiche. Ci vibra non ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] e mimetica quant'altra mai, il W. richiama in modo irresistibile le sue fonti e le sue reminiscenze. Formatosi uno stile soave e suasivo sui modelli francesi (Gautier, Flaubert), epigono di W. Pater nell'atteggiamento estetico, il W. ha saputo dare l ...
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. Accanto ai concimi propriamente detti, in agricoltura trovano impiego alcune sostanze capaci di esercitare notevoli azioni fisiche e chimiche sul terreno agrario e di modificare non solo la struttura [...] ma non annullata da quella contraria dell'anione SO4. Vedansi in proposito le ricerche di Given, Sacchse e Becker, Krawkow, Soave. Da ciò tutti i vantaggi derivanti dalle modificate condizioni fisiche del terreno. Oggi, con l'impiego sempre più largo ...
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GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia [...] di Tiziano si sposa alla semplificazione tintorettesca, in modo magnifico. Più del bassanesco Vincenzo Anastagi, del 1586, e della soave Dama dell'ermellino, opere di transizione, chi non ricerda la malata effigie del giovanetto S. Luigi, oggi nella ...
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Attore italiano, figlio d'arte; nacque a Genova nel 1854. Suo padre Gaetano, bolognese, da studente aveva partecipato ai moti del 1831. Gaetano B. aveva sposato una fiorentina, Elena Tamberlicchi: da essa [...] scolorite, mogli anziane, e, soprattutto madri: e la B. ne accennava le venature di umorismo in misura assai lieve e soave. Ma le note ch'ella toccava con più augusta efficacia eran quelle del dolore chiuso, dello strazio intimo: qui reggeva, per ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] ) sotto l'influsso di Longo Sofista circonfonde i suoi temi d'una maliosa atmosfera pastorale, tra le cadenze d'una prosa soave, frutto d'un paziente lavoro di lima; tra gli alessandrini francesi Lecomte de Lisle, Heredia, e i parnassiani in genere ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...