Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] maglia rosa con 1′31″ su Moser. Questi gli toglie 10 secondi di abbuono nell'ultima volata. Poi stupisce nella cronometro finale, da Soave a Verona (42 km): infligge a Fignon 2′24″, entra trionfatore all'Arena di Verona e spezza il tabù del Giro. L ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] d'avere / con reggimenti belli". Nella prosa di autocommento Dante scrive: "Dov'è da sapere che Federico di Soave, ultimo imperatore de li Romani, [...] domandato che fosse gentilezza, rispuose ch'era antica ricchezza e belli costumi" (Convivio ...
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grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] Pd IV 122); mentre, seguita da un complemento di specificazione (in Vn XII 14 38 Pèr grazia de la mia nota soave), assume funzione preposizionale: " in virtù ".
La nozione di grazia divina in Dante. - Sotto questo concetto si delinea nel pensiero e ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] occhi una dolcezza al core,
che ’ntender no la può chi no la prova:
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore,
che va dicendo a l’anima: «Sospira»
(Dante, Vita nuova XXVI, 5-7)
In un celebre studio, Contini (1970) ha osservato ...
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Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] 'umiltà (il proposito di parlare, a respetto di lei, non altamente, ma leggeramente; e i due motivi ritorneranno congiunti nella parlata soave e piana di Beatrice a Virgilio, If II 56-57), che è mitezza e serena gioia dell'animo, condizione di grazia ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] sulla parola "cognesco" del Miserere a 6 voci, per accentuarne il carattere di supplica o per intensificare l'immagine di soave dolcezza all'inizio dell'O quam suavis a 8 voci). Quanto agli strumenti, il cui impiego è previsto dallo stesso autore ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] tre di A. B. ... contro Pier Francesco le Courayer nuovo interprete della istoria del Concilio di Trento di Pietro Soave, Bologna 1757; e in risposta alla replica del massone Griselini: Della impudenza letteraria. Sermone parenetico di A. C. contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] misurazione del rapporto fra due suoni di altezza diversa consente perciò di stabilire cosa sia la consonanza: “una soave concordia di suoni fra loro dissimili riportata all’unità”. Poiché il suono modulato è anzitutto oggetto di sensazione, Boezio ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] - fin dalla breve cavatina "Porgi Amor qualche ristoro" (atto II, scena 1), al galante duettino con Susanna "Che soave zeffiretto", sospeso tra ingenuità e malizia, su modelli di tradizione italiana e francese della lettera sotto dettatura. Ma è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusasi l’epoca sanguinosa e inquieta delle guerre di religione, la produzione [...] corte di Enrico II, la signorina di Chartres (che diverrà poi la principessa di Clèves) colpisce tutti per la sua bellezza soave e discreta. Il giovane principe di Clèves si lascia ben presto conquistare dal suo fascino e riesce a ottenerne la mano ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...