CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] occhi con le lance dei miei sguardi, io mi sento così buono, così tenero, così dolce, che la mia vita fugge lenta e soave, e s'inazzurra, e s'inciela. Ella è colta e profondamente sensibile. Il mio cuore morto vuole la sua Pasqua. Risorgerà? Quasi lo ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] una posizione economica ancora solida nella parte orientale del territorio (come mostrano le analisi minute di storia locale, su Soave). Non sorprende dunque che negli ultimi anni del XII secolo siano cresciute le tensioni politiche e i San Bonifacio ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] nuovamente numerosi castelli del territorio veronese, fra cui Villafranca, non lontano dalla città; solo alcuni di essi come Illasi e Soave poterono venir recuperati dopo breve tempo, per via di accordo. "Questi anni dal 1269 al 1271 furono certo i ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] anonimo) e uno che mette in luce quattro celebri cantanti e strumentiste: SeGU’A RINAscer LAURA e prenda l’ARCO / amor soave e dolce / ch’ogni cuor duro MOLCE (testo anonimo). Sono riconoscibili nei primi tre versi Anna Guarini, Laura Peperara, Livia ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] fummo rapiti dallo studio et rimpiantati nella mercantia. La quale per necessità ci convenne seguire et abbandonare la soave dolcezza dello studio, al quale eravamo totalmente dediti". Mercante per forza (e questo spiega anche il suo inclinare ...
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io (eo)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di prima persona singolare con funzione di soggetto le forme sono ‛ eo ', chiaro tributo alla tradione poetica siciliana, fugacemente e, almeno nelle edizioni, [...] 4 attestazioni di ‛ i ' sono nella canzone del IV trattato (1 Le dolci rime d'amor ch'i' solia / cercar, e 11 lo mio soave stile, / ch'i' ho tenuto nel trattar d'amore), e su 177 di ‛ io ' un centinaio ricorrono in proposizione introdotta da ‛ che ...
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ora (avv.)
Mario Medici
1. Questo avverbio è spesso usato sia in prosa sia in poesia, nella quale ultima è prevalente la forma tronca ‛ or ', che è invece in minoranza in prosa (per es., nella Commedia [...] per alcuno, ma ora è manifestissimo a li più semplici; VII 5 13; XXVII 3 4 sì com'elli m'era forte in pria, / così mi sta soave ora nel core; Rime dubbie IV 5 eri già bianca, e or se' nera e tetra; If VII 124 Tristi fummo / ... or ci attristiam ne la ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] un contingente di stradiotti; prese parte alla conquista di Camposampiero (8 ottobre), a quella di Vicenza (14 novembre) e di Soave (17 novembre), mentre fallì quella di Verona, difesa dai tedeschi (21-25 novembre).
Trascorse l'inverno fra Lonigo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Schiller inizia il percorso letterario come drammaturgo, con un teatro da cui [...] abitava,
dalle urne di dolci Naiadi usciva
dei fiumi la spuma d’argento.
[…]
Mondo bello, dove sei? Ritorna,
della natura soave primavera!
Solo nella terra fatata dei canti
la tua traccia fiabesca vive ancora.
Senza vita, in lutto è la campagna,
al ...
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Guittone d'Arezzo e i guittoniani
Mario Marti
Il tirocinio poetico di D., stando ai componimenti che sono giudicati i suoi più antichi, fu tipicamente guittoniano. G. d'Arezzo, prima del Cavalcanti [...] corposa dell'infatuato guittoniano, proprio in grazia di un intenerimento del linguaggio, tendenzialmente già volto alla dolce e soave rarefazione stilnovistica (A ciascun'alma presa e gentil core / ... atterzate l'ore / del tempo che onne stella n ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...