GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] , unico (Contini). Bisogna aggiungere: due frammenti citati nel Reggimento e costumi di donna di Francesco da Barberino, Donna, il cantar soave (4 versi, forse la ripresa di una ballata [Giunta]) e Conoscer sé, a voler esser grande (sei versi, da una ...
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stare (istare)
Ugo Vignuzzi
Verbo di frequenza medio-alta, con 26 presenze nella Vita Nuova, 30 nelle Rime (di cui 3 nelle Rime dubbie), 49 nel Convivio, 132 nella Commedia, 51 nel Fiore e una nel Detto, [...] locale si ha in Vn XXVII 3 3 Sì lungiamente m'ha tenuto Amore... / che sì com'elli m'era forte in pria, / così mi sta soave ora nel core; Cv IV Le dolci rime 118 solo Iddio a l'anima... dona / che vede in sua persona / perfettamente star; XX 7 e 8 ...
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però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] è tale / che sempre al cominciar di sotto è grave; / e quant'om più va sù, e men fa male. / Però, quand'ella ti parrà soave / ... allor sarai al fin d'esto sentiero; XXIII 58 La faccia tua, ch'io lagrimai già morta, / mi dà di pianger mo non minor ...
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viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] metteremo in codesto tipo di esempi anche Vn XXXI 13 48 spesse fiate pensando a la morte, / venemene un disio tanto soave, / che mi tramuta lo color nel viso, e Pg XXI 104 con viso che, tacendo, disse ‛ Taci '.
Conformemente ai dettami stilnovistici ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] (Arch. di Stato di Milano, Studi, parte antica, 293). Dal maggio 1786 fece parte con P.F. Secco Comneno e F. Soave della delegazione governativa per l'istituzione delle Scuole normali volute da Giuseppe II, e il 19 luglio successivo presentò un piano ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] che ‛ fuggono ' alla presenza di Beatrice (Vn XXI 2 7) sono " i vizi opposti alla dolcezza, all'umiltà, alla bontà soave " (Barbi-Pernicone; analogamente per XC 8).
Ancora " cruccio ", " tormento " in senso generico, in Fiore CLI 6 Ogni sollazzo m'è ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] il pubblico ama giudizi cranioscopici su le celebrità contemporanee, così non è male che la scienza sia somministrata, spargendo "di soave liquor gli orli del vaso"" (lettera al Miraglia del 23 luglio 1856, in Miraglia jr, 1931, p. 73). Osteggiò ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] tutte le possibilità della progressione sonora (specialmente per quinte, come si nota nel madrigale Quel dolce suono e quel soave canto a 6 voci del 1580). Quanto al rapporto col testo poetico, emerge la sua predilezione per i contenuti pastorali ...
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si (se; sé; sil; sin)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di III singol. comprendono la tonica ‛ sé ', poco attestata e per lo più dopo preposizione, e, assai più frequenti, le atone proclitiche, [...] ', fisico (in XXIII 5 le stelle si mostravano [" apparivano "], XXVI 3; XXVI 7 12 de la sua labbia si mova / un spirito soave; al § 6 5 Ella si va, il Contini [Varianti e altra linguistica, Torino 1970, 162 e 168] sottolinea la " portata ‛ media ' o ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] (artar root), in Annali di chimica e di farmacologia, s. 4, IX [1889], pp. 209-241, in coll. con M. Soave; Cenni sull'azione fisiologica dell'artarina, ibid., X [1889], pp. 257-267); e le sue ricerche sulle proprietà anestetiche dell'aldeide ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...