pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] ho tutte le cose 3).
Lo stilnovismo dantesco accentua il senso di beatitudine e quiete spirituale spirante dalla donna, la dolcezza onesta e soave di cui il poeta parla in Vn XXVI 3. L'Amore stesso fa sentire la sua forza serenatrice (Cv III Amor che ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] della cronologia degli avvenimenti. Fra i primi testi di questo genere si possono citare le Novelle morali di Francesco Soave, pubblicate in due distinte edizioni a Milano (1782-84) e Genova (1782); l’autore si sofferma sull’episodio eroico ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] e S. Giovanni Battista, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte e Palazzo Reale). Anche soggetti dall’iconografia di per sé soave come il Riposo nella fuga in Egitto (in due versioni: a Capodimonte e in collezione privata tedesca; per quest’ultima ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] sentimento, di un affetto, o di un bene spirituale: Vn XXVI 7 12 par che de la sua labbia si mova / un spirito soave; Rime LXV 1 De gli occhi de la mia donna si move / un lume sì gentil (tipico tema stilnovistico della virtù ispiratrice degli occhi ...
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Donati, Piccarda
Mario Fubini
Figlia di Simone Donati, sorella di Corso e di Forese. Suora nel convento francescano di Monticelli presso Firenze, fu per volere del fratello Corso rapita dal chiostro [...] voglia è troppo rada (IV 73-87). Con questa riaffermazione del proprio ideale etico il poeta viene a dare della sua soave creatura un giudizio che suona insieme comprensione e distacco.
Bibl. - G. Todeschini, Scritti su D., I, Vicenza 1872, 337 ss ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] uso in certe malattie (Milano, Maspero, 1811), scrive a proposito del clarinetto: «il suo respiro è molle, pieno di forza, tenero e soave. Il suo tono non è quel grido penetrante che è l’anima dell’oboè, ma un sentimento diffuso in amore, il tuono de ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] che giustificano tutta la storia umana pur quando appaia iniqua, e dei limiti imposti al conoscere, è tuttavia ‛ soave medicina ' anche per D., ansiosamente proteso, qui come altrove, a conoscere le ragioni profonde delle cose, chiudendosi in ...
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allora (allore)
Mario Medici
La larga varietà degli usi (sia grammaticali che sintattici e stilistici) del termine è presente nella sua quasi totalità nelle opere di D., anche con peculiarità popolareggianti [...] elli [il corpo] è bene ordinato e disposto, allora è bello per tutto e per le parti; in Pg IV 94 quand'ella ti parrà soave / tanto, che sù andar ti fia leggero / com'a seconda giù andar per nave, / allor sarai al fin d'esto sentiero; in Pd I 79 ...
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parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', [...] tempo mi par d'aspettare (Cv IV Le dolci rime 9), con aggancio a un problema di natura artistica (il passaggio dal soave stile alla rima aspr' e sottile), anche se il discorso tende poi a trasporsi sul piano generico di una massima, e facendo cenno ...
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ma
Mario Medici
Ugo Vignuzzi
Le 1142 attestazioni della voce nelle opere di D. sono così distribuite: 45 nella Vita Nuova, 66 nelle Rime (più 7 nelle Rime dubbie), 323 nel Convivio, 506 nella Commedia, [...] può esser tormento, ma non morte; Pd II 12 del quale / vivesi qui ma non sen vien satollo; XVI 33 con voce più dolce e soave, / ma non con questa moderna favella; Cv I IV 11 l'uomo buono de la sua presenza dare a pochi e la familiaritade dare a meno ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...