tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] , che io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse, e XXXI 2; Cv IV II 11 lascierò stare, ‛ lo mio stilo ', cioè modo, ‛ soave ' che d'Amore parlando hoe tenuto, e 16; II XI 6, XII 2. La difficoltà a definire con precisione il valore del verbo in If ...
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autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] If IV 113 Genti v'eran con occhi tardi e gravi, / di grande autorità ne' lor sembianti: / parlavan rado, con voci soavi. Qui si fondono gli elementi dell'auctoritas romana, in specie oratoria, con i tratti del magnanimus μεγαλόψυχος aristotelico (cfr ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] sentire la minaccia franco-imperiale, ebbe la nomina di provveditore in campo a Treviso. Massimiliano era a Rovereto, Lonigo e Soave erano cadute, "tuti erano in fuga": il fronte era ormai sulla linea Padova-Treviso, a Padova stava il Gritti. Il ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] Del resto, è di per sé significativo il fatto che non pochi di questi lavori pubblici riguardino centri minori del territorio (Soave, Marostica, Riva del Garda) o la città di Vicenza (la cinta muraria, i granai signorili). È da ricordare, infine, che ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] 'arte della parola sulle arti figurative, pur se la parola è oggettivata negli ‛ atti ' dei personaggi (in un atto soave; e avea in atto impressa esta favella; di lagrime atteggiata e di dolore), ciò che potrebbe rinviare alle soluzioni figurative ...
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né
Riccardo Ambrosini
1. Della congiunzione coordinante negativa né, le attestazioni, pochissime nella Vita Nuova (10, di cui 2 in poesia: circa lo 0,05% del lessico totale), sono statisticamente più [...] che) ", l'uso di né in' XXVI 3 quelli che la miravano comprendeano in loro una dolcezza onesta e soave... né alcuno era lo quale potesse mirare lei, che nel principio nol convenisse sospirare, conferisce alla proposizione coordinata il carattere ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] Corticelli), e stesso trattamento ricevono nelle innovative grammatiche di tipo ‘ragionato’ (per es. in quella di Francesco Soave, istruttore del giovane Manzoni). Nel Settecento e nel primo Ottocento sono ancora molto diffuse in lettere private di ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] , Venezia 1971, pp. 162-171; R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti, Firenze 1972, pp. 138-143; L. Rognini, Francesco Fabi da Soave pittore e una tela di ignoto a Roncanova, in Studi stor. veronesi Luigi Simeoni, XXII-XXIII (1972-73), pp. 335 s.; P ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] , in The new Grove dictionary of opera, III, London 1993, pp. 1065-1067; R. Strohm, The Neapolitans in Venice, in «Con che soavità». Studies in Italian opera, song, and dance, 1580-1740, a cura di I. Fenlon - T. Carter, Oxford 1995, pp. 249-274; K ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] a Poesie scelte di C.I. F., I-IV, Brescia 1782-83; A. Fabroni, Elogi d'illustri italiani, I, Pisa 1786, pp. 160-206; F. Soave, Poesie scelte dell'abate C.I. F., con la vita e un discorso, I-IV, Bassano 1812; E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. illustri ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...