LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e laica" (Berengo, 1994, p. 528), che lo portò ad allontanarsi dal giudaismo, cui fin dall'infanzia lo aveva indottrinato M. Soave. Nel medesimo torno di tempo si legò di amicizia con E. Castelnuovo e P. Cassani, E. Lattes e A. Errera, mentre più ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . XV, il suo Canzoniere è veramente una meraviglia. Aerato da fresche e serene visioni di natura e tutto pervaso d'un caldo e soave spirito d'amore, che non s'abbandona mai a volgare tripudio, ma esulta in temperanza di gioia; che non s'abbuia mai di ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] .-J. Rousseau, Cl.-A. Helvétius, G.P. Vieusseux e l'Antologia o le Istituzioni di logica, metafisica ed etica di F. Soave (Venezia 1811).
D'intelligenza precoce, il M. poté iscriversi a soli quattordici anni all'Università di Padova dove si laureò in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] da subito un fraterno e intimo sodalizio culturale, durato per tutto l’arco delle rispettive esistenze; diverrà così il «soave amico» della famosa poesia quasimodiana Vento a Tindari (1930).
Ottenuta la licenza liceale da esterno a Catania, si ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] della Rocca a Peschiera, castellano a Porto Legnago, provveditore a Riva, castellano a Riva, podestà a Rovereto, capitano di Soave, podestà a Verona, capitano a Verona, 2 camerlenghi a Verona, 2 castellani del Castel vecchio, castellano di San Felise ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] effutiunt monstra ab ultima barbarie a Bartholo Baldoque relata", egli contrapponeva la dottrina del maestro, tutta intessuta d'una soave e "nectarea eloquentia".
Nel 1483, già accompagnato da un prestigio notevole, il C. fu chiamato ad una cattedra ...
Leggi Tutto
MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] ad esprimere, ed a risvegliare le passioni del terrore, dell’ira e della ferocia; ed ama invece i suoni placidi, molli e soavi, proprj a destare una non so qual tenerezza e languore» (Del bello…, ed. 1826, p. 33). È invece principalmente dall’esempio ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Il poeta cessa così di essere il professore che ha studiato le regole sulla poesia del passato o il signore che "unge di soave licor l'orlo del vaso" per propinar i suoi precetti. Ora delicati come Hölty, ora rudi e impulsivi come Voss, ora torbidi e ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] da lei sin dai più teneri anni, l'uso di questi amori per rima e il suo stesso melanconico fantasiare, certa soave austerità in quella gentilissima che gliela faceva apparire più altamente virtuosa, produssero a poco a poco in lui la persuasione che ...
Leggi Tutto
Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] .
La nobiltà secondo Federico II
Secondo la testimonianza di Dante Alighieri nel Convivio (II, iii, 6) Federico 'di Soave' avrebbe definito la nobiltà "antica ricchezza e belli costumi": la nobiltà avrebbe avuto per l'imperatore il suo fondamento ...
Leggi Tutto
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...