Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] trentasette anni l’ultima sua opera, Guglielmo Tell (1829).
Più giovani di lui, Vincenzo Bellini, dalla vena melodica soave e purissima, e Gaetano Donizetti, dagli spiccati caratteri drammatici o patetici, composero opere già orientate verso il gusto ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] in volgare) sulla notazione mensurale: L'arte del biscanto misurato. Ancora in Oselletto selvagio raccomanda che la polifonia sia "soave e dolce", contro l'uso invalso di "gridar forte": qui riecheggia un passo di un importante trattato teorico di ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] delle dizioni dei tempi (Andante grazioso, Andante affettuoso, Grave, Amoroso ma non lento, ecc.) e delle didascalie (Soave, Dolce, Dolcissimo, ecc.), infine quei numerosi segni dinamici (Forte, Piano, Sotto voce, Pianissimo, ecc.) che "saranno ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] tutte le possibilità della progressione sonora (specialmente per quinte, come si nota nel madrigale Quel dolce suono e quel soave canto a 6 voci del 1580). Quanto al rapporto col testo poetico, emerge la sua predilezione per i contenuti pastorali ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] (caramelle, cuffiette, giocattoli, prugne) quanto la ricercatissima tmesi «viso di mite circonfuso alba lunar», nel seguente brano:
O soave fanciulla, o dolce viso
di mite circonfuso alba lunar,
in te, vivo ravviso
il sogno ch’io vorrei sempre sognar ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] uso in certe malattie (Milano, Maspero, 1811), scrive a proposito del clarinetto: «il suo respiro è molle, pieno di forza, tenero e soave. Il suo tono non è quel grido penetrante che è l’anima dell’oboè, ma un sentimento diffuso in amore, il tuono de ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] neppure un’opera in un teatro d’Oltralpe. All’estero, come in Italia, ebbe enorme fortuna una singola aria, Il soave e bel contento, cavatina di Licida nella Niobe, il cui primo interprete fu il tenore Giovanni Battista Rubini; l’aria, trasposta ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] di nuovi caratteri, soprattutto femminili, non necessariamente comici (Eugenia, I, 6: Mi vuol già misera, I, 14: Si fa soave). Il L. non rinuncia, per altro verso, a rituali imprestiti popolareggianti (canzoni a dispetto, ritmi di danza, tamburelli e ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] sec., letterati di prestigio quali l’umanista F. Cicereio, il poligrafo P. Gaudenzi, il poeta G.B. Riva, e F. Soave, divulgatore delle teorie sensiste e maestro di A. Manzoni.
Ma è solo nel 19° sec., con il conseguimento della riforma costituzionale ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] sua fama di ottimo cantante (p. es. Francesco Redi, nelle sue Osservazioni intorno alle vipere del 1664, ne paragona "la soave musica", miracolosa, a quella di Atto Melani: è chiaro che si riferisce alle loro virtù canore).
La produzione di cantate ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...