DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] che "fu meno tenore e più duca di Mantova" dando cioè il massimo risalto al personaggio senza che la sua voce risultasse meno soave, piena e modulata del solito. Su questa strada era ovvio che si venisse a trovare il ruolo tenorile di Alfredo, di La ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] per la Duophone; si ricordano in particolare: "Una voce poco fa" dal Barbiere di Siviglia di Rossini, "Qui la voce sua soave", da I puritani di V. Bellini, "Quando rapito in estasi", dalla Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, "Io son Titania", dalla ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] pittoresche (ovvi e consueti i procedimenti usati per rendere musicalmente frasi come "chi mi fugge", "co' begli occhi saetta e col soave riso" e simili: più singolare e sottile l'uso del moto contrario per una frase come "deh perché ti diletti - d ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] e interpretativo, "efficace tanto nei canti chiari ed aperti, come colle sapienti modulazioni della sua voce" dal timbro "simpatico, soave, toccante" (LaGazzetta di Parma, 21 sett. 1882). Pochi giorni più tardi, il 28 settembre, egli allestì e ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] con il basso per l'organo, ibid., A. Vincenti, 1624. Pubblicò infine i madrigali "Occhi luci d'amore" e "Cara soave bocca" in Madrigali del signor cavaliero Anselmi nobile di Treviso posti in musica da diversi eccellentissimi spiriti a 2, 3, 4, 5voci ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] si ritirò definitivamente dalle scene.
Il G. morì a Solero il 13 dic. 1876.
Tipico tenore di grazia, dalla voce soave e penetrante, ma di grande flessibilità e particolarmente dolce nel timbro, il G. fu considerato artista dalla tecnica sicura, dal ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] mosse alla scarsa potenza della voce, gli vennero tuttavia sempre riconosciute ottime doti tecniche e un timbro caldo e soave.
Fonti e Bibl: Notizie e critiche in Cosmorama pittorico, 16 febbr. 1857; L'Italia musicale, 18 febbr. 1857; Gazzetta ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] il 20 dicembre gli indirizzò una lettera in forma di breve, Quae tua peritia et ratio, in cui lodava la perizia, la gravità e la soavità del suo stile, e gli donò una medaglia d'oro). Nel 1856, per la festa di s. Filippo Neri, il C. compose il salmo ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] faceva visita al padre all’epoca segretario del duca di Mantova: «I bianchi cigni in così lucid’acque / morendo fanno men soave canto / di quel ch’udi’ quando costei nascea». Al seguito di Solerti (e sulla scorta del Tasso) si impose negli studi ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] anche alcune composizioni del suo, maestro. Nel Primo libro di Madrigali a cinque voci... (Venezia 1602) si trova il madrigale Luce soave del B., nel secondo del 1604 Se de tormenti, nel terzo (1605) Odiome stesso e Mentre con mille (a 10 voci ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...