BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] tre di A. B. ... contro Pier Francesco le Courayer nuovo interprete della istoria del Concilio di Trento di Pietro Soave, Bologna 1757; e in risposta alla replica del massone Griselini: Della impudenza letteraria. Sermone parenetico di A. C. contro ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] - fin dalla breve cavatina "Porgi Amor qualche ristoro" (atto II, scena 1), al galante duettino con Susanna "Che soave zeffiretto", sospeso tra ingenuità e malizia, su modelli di tradizione italiana e francese della lettera sotto dettatura. Ma è ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di Roma con Don Carlos "... il Cotogni è un marchese di Posa insuperabile sia per la distinzione del porgere, come per la soavità della voce e l'eleganza del canto": Gazzetta musicale di Milano, XXIV[1869], 1, p. 6). Ritornò poi a Bologna per cantare ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] un gruppo di giovani (tra gli altri, Romano Alquati, Dario e Liliana Lanzardo, Mario Miegge, Giovanni Mottura, Vittorio Rieser, Emilio Soave) che, con quello guidato a Roma da Alberto Asor Rosa e Mario Tronti, diede vita ai Quaderni rossi, il cui ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] , che nella recensione alla mostra (1871) definì la sua arte "coscienziosa e rispettabile… archeologica, con un certo effetto, una certa soavità, una certa correzione di disegno".
Già dal 1870 il F. iniziò a lavorare ai graffiti con la Religione e le ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] , Amédée Thierry sopra tutti) il simpatico e umanissimo ritratto di Cicerone nell'"aureo medaglioncino" dedicato all'evanescente, languida e soave figura della figlia di Attico (prima in opuscolo, Roma 1898, quindi in Studi, pp. 167 ss.).
Di scuola ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] veneziano e la relativa vessazione delle città suddite, quando si avvicinò la bufera rivoluzionaria non esitò a definire "soave giogo" quello di Venezia; netta e risentita fu la sua opposizione alla Municipalità democratica patavina del 1797 della ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] in raccolte: "Alba cruda" in Il quarto libro delle muse a cinque voci (Venezia, A. Gardano, 1574; rist., 1582); "Se dal soave et amoroso sguardo" in Dolci affetti (Venezia, erede di G. Scotto, 1582); "Pensai fra queste" e "Se la mia donna" a cinque ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] - così si esprime un anonimo autore che l'aveva ascoltata cantare a Milano nel 1611 (cfr. Ademollo) - com'è la più nobile, la più soave e la più stimata che mai s'udisse così legava, anzi uccideva i sensi e l'anima di chi sentiva". Ed ancora: "I ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] , Novara e Torino. Ha carattere elogiativo G. Angrisani, Il cardinale G. G., Torino-Roma 1930. Vedi inoltre: S. Soave, Fermenti modernistici e democrazia cristiana in Piemonte, Torino 1975, pp. 280-282, 288 s.; B. Gariglio, Cattolici democratici e ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...