Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] che comportano l’assunzione o la suddivisione del rischio dell’impresa agricola, come la mezzadria, le colonìe parziarie, la soccida, l’affitto di fondi rustici, sia a coltivatore diretto sia a conduttore non coltivatore diretto. Sennonché, dopo una ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] particolari in agricoltura, soprattutto nelle varie forme di partecipazione al prodotto concessa al lavoratore (partecipanze). V'è poi la soccida, che ha per oggetto la cura e il godimento del bestiamc, la cui essenza varia nelle diverse forme in ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] disciplinati dal codice (così la comunione legale tra coniugi), e alcuni contratti nominativamente regolati (così la mezzadria e la soccida), si possano o meno, ricondurre sotto il concetto di società.
In relazione a ciò che costituisce l'oggetto ...
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soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...
soccidante
s. m. e f. [der. di soccida]. – Colui che dà a soccida, cioè concede al soccidario il bestiame da allevare o il terreno per il pascolo, a seconda del tipo di contratto (v. soccida).