Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] controversi del rapporto tra Stato e società.
Il Codice viene pubblicato nel 1945 con il titolo Per la comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale a cura di un gruppo di studiosi amici di Camaldoli. Si tratta di un lavoro comune, in cui è ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] il patriarcato di Aquileia ritorni interamente nella tradizione cristiana. I gesti, le forme del comportamento, monastica medievale, Padova 1959, pp. 66 s.; L. Martines, The Social World of the Florentine Humanists, 1390-1460, Princeton, N. J., 1963 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] vide la luce dopo la sua morte.
Dopo gli anni agitati della Democrazia cristiana, Toniolo con le Settimane sociali si concentrò sulla redazione del suo Trattato di economia sociale, in cui mirava a chiarire a tutto campo i legami dei principi etici ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] con una certa consistenza. Essi sono la Teocrazia cristiana ovvero della costituzione fondamentale della Chiesa cattolica (non saggio filosofico-politico sui primi essenziali elementi della social prosperità (pp. 20 contenenti l'introduzione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] e dei valori desumibili da un determinato assetto storico-sociale, che assumono aspetti vincolanti per i soggetti istituzionali. di Dossetti lo spinsero ad avvicinarsi alla Democrazia cristiana, al cui interno fu rapidamente investito di ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] di Fiesole, Firenze è ricostruita sul modello della Roma cristiana; dopo altri 500 anni i Fiorentini conquistano e Library, XLVIII (1965), pp. 53-55; J.K. Hyde, Italian social chronicles in the Middle Age, in Bulletin of the John Rylands Library, ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] e il trattato di carattere teologico l'Esortatione alla vita cristiana (Fiorenza, Giunti, 1571).
A causa dell'aggravarsi dello egli dà una definizione di catarsi che sottolinea l'importanza sociale dell'arte, il suo fine utile e dilettevole. Nel ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] Pio II in viaggio verso Mantova, sede della Dieta cristiana contro gli infedeli. Divenuto podestà di Montepulciano nel 1461, , I, Bologna 1940, pp; 169, 243; L. Martines, The social world of the Fiorentine humanists, Princeton 1963, ad Indicem; V. R. ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] infatti, aveva aderito al movimento clandestino della Democrazia cristiana (DC) e in seguito rivestì un ruolo e Stalin di fronte al riarmo (8 maggio 1951), l'"incoerenza social-comunista" in ordine al piano Schuman (13 maggio 1952), la politica ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] il mondo della cultura, nuovamente quello di ispirazione cristiana, ai vari livelli, e quello della sinistra ama mi segua»), fecero furore, interpretando con successo il clima sociale di voglia di cambiamento (come pure, per converso, ricevettero ...
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mamma pancina loc. s.le f. Figura di donna caratterizzata dall’esibizione sui social network del proprio amore entusiasta di infaticabile custode materna dei figli, spesso con esiti di comicità involontaria. ◆ Mamme pancine: non è il nome di...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...