Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] education, 1916), il filosofo precursore di un’educazione democratica fondata sulla libertà, già all’inizio del 20° ovvero sul proprio personale. La scuola è la prima istituzione sociale che un individuo incontra nel suo percorso di vita, in essa ...
Leggi Tutto
Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] sperimentato oppressione e sfruttamento. Ora le migliorate condizioni tecnologiche, insieme a un'accresciuta sensibilità sociale e democratica da parte del management, fanno sparire il ricordo di quell'oppressione.
Eppure i contenuti intellettuali ...
Leggi Tutto
L’oro blu: la battaglia per l’acqua
Giorgio Cancelliere
Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha previsto che l’accesso alle risorse idriche e il loro controllo potranno essere una tra le cause [...] inquinate.
Nel novembre 2002 il Committee on economic, social and cultural rights (CESCR) delle Nazioni Unite ha Nilo (Paesi interessati: Burundi, Repubblica Centrafricana, Repubblica democratica del Congo, Egitto, Eritrea, Etiopia, Kenya, ...
Leggi Tutto
di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] Pkk e i curdi-siriani del Pyd (Partito dell’unione democratica del Kurdistan).
Ma il quadro interno è stato condizionato Lo scontro tra le due personalità, e tra le forze sociali e religiose che li sostengono, potrebbe rivelarsi critico per l’Akp ...
Leggi Tutto
Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] generale, per aver mostrato poca tolleranza nei confronti delle proteste sociali. Durante le campagne di protesta contro il governo, lo militare è stata eliminata. La cosiddetta ‘apertura democratica’ nei confronti dei curdi e il processo negoziale ...
Leggi Tutto
Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] Prima il rigore e l’accumulo (Cardoso), poi la spesa sociale e il sostegno ai consumi (Lula) e infine la stabilità interna e dell’area latinoamericana e transizione democratica e pacifica del potere saranno le variabili da monitorare ...
Leggi Tutto
Sciopero e serrata
Gian Primo Cella
Introduzione
Gli scioperi, il loro movimento e le loro ondate, la loro multiforme natura, la loro diffusione nelle più disparate esperienze sono argomenti di grande [...] più ordinato e governabile, dall'altra entra nel campo dei diritti politici e sociali completando la costruzione della 'cittadinanza industriale' democratica, con la trasformazione profonda della natura giuridica dello sciopero rispetto agli inizi ...
Leggi Tutto
Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] sono preferite dagli individui. Per esempio, l'ordine di preferenza sociale tra x e y non deve cambiare solo perché alcuni individui . Da ciò si potrebbe dedurre che nei sistemi democratici esistono più matrimoni infelici che in altri regimi. ...
Leggi Tutto
L'associazionismo e la sua distribuzione territoriale
Davide La Valle
Confrontando l’Italia con altri Paesi economicamente avanzati, è possibile constatare che la nostra è stata una nazione povera di [...] , Princeton 1993 (trad. it. La tradizione civica nelle regioni italiane, Milano 1993).
F. Ramella, Gruppi sociali e cittadinanza democratica. L’associazionismo nella letteratura sociologica, «Meridiana», 1994, 20, pp. 93-133.
L’associazionismo nel ...
Leggi Tutto
Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] stesso tempo, poco è cambiato anche al Senato.
I democratici hanno conquistato due seggi in più (rispetto ai 53 seggi Edition, New York.
N.W. Polsby (2003) How Congress Evolves: Social Bases of Institutional Change, Oxford.
L. Rosenthal, C. Trost ( ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...