Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] (diritti misconosciuti, scarsa partecipazione), anche nel caso di regimi formalmente democratici.
Nei paesi industrializzati, considerati espressione di sviluppo economico e sociale, i movimenti non-violenti, salvo nel caso della difesa di minoranze ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] da una serie di processi sociali e culturali interdipendenti che fanno del giornalismo un'istituzione cardine della cultura americana: l'invenzione precoce del 'giornalismo di notizie', l'affermarsi di una società democratica a economia di mercato, l ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] una sorta di continuo negoziato a distanza, per cui la definizione socialmente accettata di ciò che è o non è poliziesco ha continuato poliziesco è, ed è sempre stato, un'istituzione democratica; prodotto su larga scala solo nelle democrazie. Questo ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] per esempio a livello di opinione, di consumi o di mobilità sociale. Il trionfo delle inchieste di opinione è legato in gran parte alla realtà indiscutibile, almeno nei paesi democratici e quindi liberali, di questo modello, degli atteggiamenti e dei ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] " (v. Bobbio, 1984, p. 44) e si compie con la penetrazione e la diffusione di regole democratiche di decisione in numerosi settori della vita sociale, tanto che "per dare un giudizio dello stato di democratizzazione di un dato paese, il criterio non ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] e dal fatto che la vita nazionale è ispirata a ideali democratici; ma in realtà tutti i paesi e tutte le culture . J. (a cura di), Racism and colonialism: essays on ideology and social structure, The Hague 1982.
Roux, E. C., Time longer than rope ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] Va peraltro notato che se la personalità è di tipo A, e il sistema sociale di tipo B (o C, o D), ciò non comporta automaticamente un conflitto anche nella società americana, la più democratica del mondo, emergessero tendenze autoritarie, stereotipi ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...