Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] : ad esempio, per realizzare un'equa amministrazione della giustizia penale o un sistema politico democratico. I diritti economici e sociali, viceversa, sono considerati generalmente come diritti 'positivi', ma secondo la definizione corrente essi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] La notizia della conclusione di un trattato fra la 'patria' del socialismo e il paese che era stato sino a qualche ora prima il occasione per rendere il processo d'integrazione più democratico. Il Parlamento europeo sarebbe stato eletto direttamente ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] crisi di identità dell'impresa cooperativa, riguardante i suoi requisiti mutualistici e di partecipazione democratica del corpo sociale. Nella ricerca di una maggiore efficienza si denunciano eccessi di burocratizzazione, di sottocapitalizzazione di ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] di migliaia di consiglieri in migliaia di comuni rappresentava ancora il mezzo più democratico e meno costoso per far funzionare le comunità politiche e sociali locali. In breve, small era tanto più beautiful in quanto alcune strutture (distretti ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] mai esistono le società umane? Perché l'uomo è un animale sociale? Che cosa spinge gli esseri umani a vivere in associazione con ., 51d-e). Atene, in quanto comunità libera e democratica, dava ad ogni cittadino la possibilità di convincere la comunità ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] per il genere umano non ha senso e la comunità democratica costituisce l'orizzonte ultimo per l'uomo, malgrado il destino Volksverein (1890); in Francia, al primo Lamennais e poi al cattolicesimo sociale da De Melun a De Mun, La Tour du Pin, Harmel ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] Gneist, l'integrazione tra le due componenti - liberale e democratica - dello Stato post-rivoluzionario si compie inoltre attraverso il mai un uomo come individuo né un'azione particolare" (Contrat social, II, 6). Il fatto che la legge sia astratta è ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] nevralgici delle organizzazioni, e la partecipazione democratica dei soci si riduce spesso alla semplice in the Welfare State, Berkeley, Ca., 1981 (tr. it.: Volontariato e Stato sociale, Roma 1987).
Mauss, M., Essai sur le don: forme et raison de ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] imperialista, il mito della n., anche quando rimaneva associato con ideali democratici e liberali, era tuttavia mescolato ai miti del razzismo, del darwinismo sociale, del militarismo, della missione civilizzatrice, e si compendiava nella visione del ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988)
Anselmo ANSELMI
Il continuo estendersi e perfezionarsi della legislazione sociale, soprattutto nell'ultimo periodo della seconda Guerra mondiale e nel successivo [...] di diritti che sono altrettanti principî di legislazione sociale (articoli 119-122).
La costituzione italiana promulgata il 27 dicembre 1947, che dichiara essere l'Italia una repubblica democratica fondata sul lavoro (art.1), ha introdotto, nel ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...