Partito giustizialista (Partido justicialista, PJ)
Partito giustizialista
(Partido justicialista, PJ) Forza politica argentina di orientamento populista. Costituito nel 1947 da Juan Domingo Perón, [...] , tra le quali prevalse quella guidata da N. Kirchner, denominata Frente para la victoria o Sinistra socialdemocratica peronista, attraverso la quale Kirchner divenne presidente dell’Argentina, mentre le componenti più moderate del partito davano ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] però la crisi di tale progetto, cosicché nell’ott. 1968 il partito riprese il nome PSI e nel 1969 la componente socialdemocratica ne uscì per fondare il Partito socialista unitario (poi di nuovo PSDI). I grandi movimenti di massa del 1968-69 e ...
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Kautsky, Karl
Ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854-Amsterdam 1938). Compiuti i primi studi a Vienna, vide destarsi assai presto l’interesse politico, sotto l’effetto della Comune di Parigi [...] più a coincidere con quello della socialdemocrazia tedesca. Favorevole al voto del 4 ag. 1914 con cui la deputazione socialdemocratica al Reichstag approvò i crediti di guerra, K. non solo si trovò riunito al vecchio amico di un tempo, Bernstein ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] del 1905 le divergenze si accentuarono, coinvolgendo anche aspetti fondamentali del programma e della strategia socialdemocratica: la Rivoluzione del 1905, democratico-borghese per entrambi gli schieramenti, secondo i bolscevichi non poteva ...
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benessere, Stato del
Stefano De Luca
Come garantire ai cittadini un insieme di servizi sociali
Con l'espressione 'Stato del benessere' (dall'inglese Welfare State) si intende un insieme di servizi ‒ [...] . Dagli anni Cinquanta agli anni Settanta lo Stato del benessere venne realizzato nei principali paesi europei da governi di ispirazione socialdemocratica o cristiano-sociale e arrivò a garantire una rete più o meno larga di servizi sociali. Al di là ...
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Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurality, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] Blair (1997- 2007) ha avuto la grande ambizione di ridefinire radicalmente l’agenda politica della vecchia sinistra laburista e socialdemocratica, lanciando una sorta di ‘terza via’ tra quest’ultima e il neo-liberismo. Blair ha avuto il merito di ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] comunista e socialista, si aggiunsero l’Unione Italiana del Lavoro (UIL), costituita dalle correnti repubblicana e socialdemocratica (1949), e la Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL), d’ispirazione cattolica (1950). Nel 1950 nacque ...
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Qualifica assunta nell’Ottocento in varie nazioni dai partiti propugnanti la realizzazione degli ideali propri della democrazia di tipo rousseauiano e rifacentesi alla Rivoluzione francese. Loro programma [...] congresso nazionale del 2001 fu eletto segretario P. Fassino, fautore di una più definita connotazione riformista e socialdemocratica dei DS. Il congresso del 2005 vide la vittoria della linea dell’adesione alla nuova federazione ulivista promossa ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] remore e le contraddizioni del processo in atto, tra le quali la «doppiezza paralizzante» tra una «pratica 'socialdemocratica'» e i «brandelli del vetero-leninismo». Per alcuni anni fu membro della commissione regionale di controllo, responsabile per ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] democratico (PD), di centro-sinistra, coalizione di forze riformiste che vuole essere una sintesi delle tradizioni socialista-socialdemocratica, cattolico-democratica e liberal-democratica: in questo, l'erede de L'Ulivo, al governo negli anni 1996 ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
oltrismo
s. m. La volontà di andare oltre, di ricercare soluzioni e posizioni innovative. ◆ il gruppo dirigente di Botteghe Oscure era convinto che la peculiarità del Pci lo ponesse al riparo dal crollo dell’Est. Così naturalmente non era....