Fakhfakh, Elyes. – Uomo politico tunisino (n. Tunisi 1972). Ingegnere meccanico, membro del partito di tendenze socialdemocratiche Forum démocratique pour le travail et les libertés (FDTL), nel corso della [...] sua carriera politica ha retto i dicasteri del Turismo (dicembre 2011 - marzo 2013) e delle Finanze (dicembre 2012 - gennaio 2014) nel governo di H. Jebali. Nel febbraio 2020 è stato designato premier ...
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Uomo politico ucraino (Černigov 1884 - Augusta 1952). Prese parte alla rivoluzione del 1905 fra le file socialdemocratiche. Capo del movimento socialdemocratico ucraino (1917), ai primi del 1919 divenne [...] ministro dell'Interno e alla fine dell'anno primo ministro della Repubblica nazionale ucraina. Dopo il crollo dell'Ucraina indipendente, nel 1920 M. si rifugiò in Cecoslovacchia dove insegnò all'Accademia ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] successo. In Austria l'aspetto notevole fu che il processo di revisione trasformò profondamente proprio quello tra i movimenti socialdemocratici che negli anni fra le due guerre più aveva cercato di tenersi a distanza dal riformismo e di sperimentare ...
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THANT, Sithu U
Antonello Biagini
Uomo politico birmano, nato nella regione di Pantanaw, presso Rangoon, il 22 gennaio 1902, morto a New York il 25 novembre 1974. Proveniente da una ricca famiglia di [...] di riso, studiò storia all'università di Rangoon dove vivace era il dibattito tra le posizioni marxiste e quelle socialdemocratiche e dove si formava, culturalmente e politicamente, la classe dirigente birmana. U T., pur appartenendo al movimento ...
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democrazie popolari
Forme di governo instaurate, dopo la Seconda guerra mondiale, negli Stati dell’Europa centrorientale appartenenti al blocco sovietico (Polonia, Jugoslavia, Cecoslovacchia, Romania, [...] e «democratico-borghesi» (che talvolta erano partiti-fantasma, manovrati dai comunisti, in altri casi erano forze socialdemocratiche, partiti contadini ecc.). Si trattava insomma di sperimentare un percorso diverso di transizione al socialismo, più ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Caterina Marcenaro
Scultore, nato a Milano il i° ottobre 1849, morto ivi il 15 settembre 1930. Partecipò alla guerra per l'indipendenza italiana come volontario garibaldino. S'ispirò [...] sono il Dies irae del 1887, l'Errore giudiziario e il Caino del 1891, opere polemiche, dense d'idee socialdemocratiche. Tuttavia, uomo di gusto finissimo, il R. fu pure innamorato della bellezza armonica dei valori plastici e creò talvolta ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1876 - Pernitz, Berndorf, 1932), sacerdote (1899) a Vienna, dove si laureò in teologia; dal 1908 prof. di teologia morale nell'univ. di Salisburgo. Chiamato (1917) all'univ. [...] la ricostruzione finanziaria dell'Austria dopo la guerra; ma a lui si deve anche l'indirizzo autoritario impresso allo stato austriaco, in netta opposizione alle correnti socialdemocratiche. Fu poi (1930) ministro degli Esteri nel governo C. Vaugoin. ...
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HANSSON, Per Albin
Silvio FLIRLANI
Uomo politico svedese, nato a Malmö il 28 ottobre 1885; morto a Stoccolma il 5 ottobre 1946. Da giovane fece il giornalista e fu editore del Social Demokraten dal [...] Guerra mondiale in varî gabinetti presieduti da H. Branting, divenne, dopo la morte di quest'ultimo, capo del partito socialdemocratico. Nel settembre 1932 costituì un gabinetto di colore che restò in carica fino al giugno 1936. Ritornato al potere ...
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marchionnizzazione
s. f. Trasformazione ispirata alle strategie manageriali di Sergio Marchionne.
• Gli interessati non la chiamano guerra ma ne ha tutte le sembianze lo scontro in corso all’ateneo di [...] per decenni autorizzò magari il corpo a corpo alla baionetta con la classe operaia per poi recuperare su posizioni socialdemocratiche? Guardano giù perplessi dalla collina a quell’alieno apolide che non si è fatto ingabbiare nei salotti sabaudi, che ...
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RUNDSTEDT, Karl Rudolf von
Mario TORSIELLO
Generale maresciallo di campo tedesco, nato a Aschersleben il 12 dicembre 1875. Sottotenente di fanteria nel 1892, frequentò in seguito la Scuola di guerra [...] in capo del 1° gruppo armate, proclamò lo stato d'assedio a Berlino contro le forze comuniste e socialdemocratiche.
Fautore della guerra di rapido corso, affermò il principio che il dominio continentale sarebbe stato inutile se disgiunto da ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...