SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] si sono sviluppate dopo il 1848: dal socialismo di stato e della cattedra all'anarchico, dal cristiano al socialdemocratico, dal riformistico al sindacalistico, dal gildismo al nazionalsocialismo, ecc.; ma permane la possibilità di distinguere le tre ...
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Partito giustizialista (Partido justicialista, PJ)
Partito giustizialista
(Partido justicialista, PJ) Forza politica argentina di orientamento populista. Costituito nel 1947 da Juan Domingo Perón, [...] , tra le quali prevalse quella guidata da N. Kirchner, denominata Frente para la victoria o Sinistra socialdemocratica peronista, attraverso la quale Kirchner divenne presidente dell’Argentina, mentre le componenti più moderate del partito davano ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] ) e della UE (inclusione degli stessi Stati tra 2004 e 2007). Sulle ceneri dei partiti comunisti sorsero nuove formazioni socialdemocratiche, che ottennero un seguito di massa e riuscirono nei diversi paesi a svolgere un ruolo di governo. I consensi ...
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SCHÄFFLE, Albert Eberhard Friedrich
Anna Maria Ratti
Economista e sociologo nato a Nürtingen (Württemberg) il 24 febbraio 1831, morto a Stoccarda il 25 dicembre 1903. Redattore dello Schwäbischer Merkur [...] in senso socialista del capitalismo, lo Sch. non può tuttavia ritenersi socialista e specialmente delle tendenze socialdemocratiche fu anzi critico severo nell'opera Die Aussichtslosigkeit der Socialdemokratie (Tubinga 1885, 4ª ed., 1891). Nel ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo austriaco (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973).
Vita e opere
La sua famiglia si trasferì ben presto a Vienna dove K. compì i suoi studi, seguendo poi a Heidelberg [...] che espletò nella più completa autonomia dai partiti politici, pur non nascondendo una forte sintonia con le posizioni socialdemocratiche. Alla pubblicazione, nel 1920, di Das Problem der Souveränität und die Theorie des Völkerrechts (trad. it. Il ...
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MANN, Klaus
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Monaco il 18 novembre 1906, morto suicida a Cannes il 22 maggio 1949. Figlio di Thomas Mann (v.), crebbe nella raffinata atmosfera familiare satura di cultura, [...] 1931), in cui si esalta l'impegno politico di figure come Heinrich e Thomas Mann e le loro simpatie socialdemocratiche contro ogni suggestione di 'nazionalismo militante'.
All'avvento al potere del nazismo M., deciso antifascista, si recò in esilio ...
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Uomo politico austriaco, nato a Texing, nella Bassa Austria, il 4 ottobre 1892, assassinato a Vienna il 25 luglio 1934. Uscito da famiglia di piccoli proprietarî di campagna, studiò giurisprudenza a Vienna [...] eccezionali per combattere il terrorismo. La stessa inflessibile energia il D. spiegò per soffocare ed eliminare l'insurreziona dei socialdemocratici, di cui ebbe ragione in pochi giorni (12-15 febbraio 1934). Il 25 luglio 1934 al momento del colpo ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] a mantenere le proprie posizioni, mentre i comunisti scesero al minimo storico (12,6%). Le forze liberali e socialdemocratiche non ottennero voti sufficienti per essere presenti in parlamento. A questo punto, assieme agli alleati minori, il partito ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] a mantenere le proprie posizioni, mentre i comunisti scesero al minimo storico (12,6%). Le forze liberali e socialdemocratiche non ottennero voti sufficienti per essere presenti in parlamento. A questo punto, assieme agli alleati minori, il partito ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] Stato sociale e della democrazia secondo il modello del Welfare State.
Un modello nel quale si ritrovavano tutti i socialdemocratici che avevano abbandonato il marxismo, ma anche tutti i liberali che si riconoscevano nella tradizione per cui chiunque ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...