Popolazione (p. 403). - Secondo una valutazione del 1936 la Finlandia contava 3.807.163 abitanti, con un aumento assoluto, rispetto al precedente censimento (1930), di 140.096 abitanti, e un aumento percentuale [...] ha dovuto fronteggiare il movimento lappista, di tendenze d'estrema destra, che domandava lo scioglimento delle organizzazioni socialdemocratiche. Nel marzo 1932 i lappisti furono sciolti, il loro partito sospeso, i capi Wallenius e Kosola arrestati ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dal PSI, fra l'economia di mercato e il "socialismo reale", e affermò risolutamente che tutte le esperienze socialdemocratiche e laburiste non erano che espressioni della società occidentale.
Alla fine dell'anno, si batté strenuamente per l'adesione ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] Mussolini, negli anni 1924-26 il F. fronteggiò il tentativo di rovesciamento del regime da parte delle forze sovversive e socialdemocratiche.
Nominato senatore il 22 novembre 1928, è, dal 30 aprile 1929, presidente del Senato. Dal 1° giugno 1931 ha ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] e laica, avrebbe dovuto costituirsi (superando le tradizionali barriere ideali e organizzative tra le forze liberali, socialdemocratiche e repubblicane) per presentare al paese un’alternativa progressiva e liberale alla rigida contrapposizione dei ...
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ROMANI, Mario
Andrea Ciampani
– Nacque a Milano il 12 settembre 1917 da Ernesto, direttore di produzione dell’Isotta Fraschini, e da Carlotta Bonazzi.
Crebbe con i fratelli maggiori Bruno e Giulia nella [...] , non rinunciò a promuovere un ampio disegno riformatore, aperto alle altre forze sociali, dialogando con le culture socialdemocratiche e liberali.
Nella DC si distinse dalle posizioni che nel 1951 portarono Giuseppe Dossetti a ritirarsi dalla vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per identificare le regioni dell’Europa del Nord, sin dall’antichità si parla di Scandinavia: [...] e crea nuovi posti di lavoro. Contemporaneamente alla crescita della classe operaia, si diffondono le idee socialdemocratiche: il partito socialdemocratico svedese nasce a Stoccolma nel 1889 ed è destinato a dominare la vita politica del Paese nel ...
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islam in Europa
islàm in Euròpa. – L’islam è la seconda religione d’Europa, secondo le stime più attendibili, infatti, al 2010 le persone di fede musulmana erano poco più di 16 milioni. La loro distribuzione [...] pluralismo interno dell’islam europeo, i governi – sia di ispirazione conservatrice sia quelli più vicini alle idee socialdemocratiche – si sono trovati di fronte al problema di voler conferire alla religione musulmana uno statuto giuridico, senza ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] in merito alle pensioni, e l'abrogazione delle leggi sul licenziamento e l'assistenza sanitaria. Poco diverso da quello socialdemocratico, e accomunato a quello da una sostanziale cautela nel definire i tempi e i costi delle politiche promesse, il ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] maggiore libertà le proprie tesi politiche. Qui egli condusse una battaglia su due fronti: contro le “illusioni” socialdemocratiche che, a suo avviso, compromettevano ormai la strategia socialista del movimento operaio, e contro il potere burocratico ...
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TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] Durante tutto questo decennio, inoltre, si impegnò al fianco di Saragat nella diretta elaborazione dei «lineamenti di un programma socialdemocratico» e di una base teorica per un moderno socialismo che, coordinandosi con le maggiori forze laburiste e ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...