radicalpopulista
(radical-populista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene posizioni politiche che idealizzano in modo radicale il popolo come depositario di valori etici e sociali.
• L’esperienza del [...] da Parigi a Vienna, i radicalpopulisti antieuropei hanno saputo pescare consensi a valanga tra elettori democristiani-centristi o socialdemocratici. (A[ndrea] T[arquini], Repubblica, 13 novembre 2013, p. 12, Politica estera) • Marine Le Pen ha molti ...
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Uomo politico sloveno (n. Lubiana 1977). Diplomatosi all’Accademia di teatro, radio, film e televisione di Lubiana, è entrato in politica dopo una brillante carriera da attore comico e giornalista radiofonico. [...] si è affermata come terza forza politica della Slovenia (15,5%), preceduta dai conservatori (26,4%) e dai socialdemocratici (18,6%). Nel gennaio 2020 l'uomo politico, constatata l'impossibilità per l'esecutivo di realizzare le riforme necessarie ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] " i kak oni vojujut protiv social-demokratov? ("Che cosa sono gli ‟amici del popolo" e come lottano contro i socialdemocratici?", 1894). Reduce da un viaggio in Svizzera dove conobbe G. Plechanov, nell'autunno 1895 fondò a Pietroburgo il circolo ...
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Vedi Svezia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel Diciassettesimo secolo la Svezia rappresentava una della maggiori potenze europee, posizione che andò progressivamente perdendo – assieme ai [...] anni Trenta del Novecento, si è invertita a seguito delle elezioni del 2006, che hanno segnato un arretramento dei socialdemocratici e la formazione di un’alleanza di governo tra quattro formazioni di centro-destra: il Partito moderato (il maggiore ...
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Kallas, Kaja. – Donna politica estone (n. Tallinn 1977). Laureata in Diritto presso l’Università di Tartu, è entrata in Parlamento nel marzo 2011 nelle fila del Partito riformista estone (Eesti Reformierakond, [...] ha ottenuto solo il 17,9% dei consensi, preceduto dal partito cristiano-democratico Isamaa (21,5%) e dai socialdemocratici (19,3%). Nello stesso mese, dopo il raggiungimento dell'accordo sulle nomine ai vertici delle istituzioni comunitarie, la ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] , che ha ottenuto il 25,7% dei voti, mentre i conservatori dell'ÖVP si sono aggiudicati il 24,7% delle preferenze e i socialdemocratici il 23,3%, seguiti dai Verdi con il 10,9% dei consensi.
Dal 1° luglio al 31 dicembre 2018 l'Austria ha esercitato ...
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In genere, ogni metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionari sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico sociale esistente solo attraverso [...] e politico di vari paesi europei.
A partire dalla seconda metà del 20° sec., si definiscono riformisti i partiti socialdemocratici o socialisti che hanno abbandonato l’ideologia marxista e che si propongono quindi non di superare il capitalismo, ma ...
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Babiš, Andrej. – Imprenditore e uomo politico ceco (n. Bratislava 1954). Di origine slovacca, proprietario della holding agrochimica Afrofert e del gruppo editoriale Mafra, dopo aver militato dal 1980 [...] ha ottenuto il 30% dei consensi, precedendo il partito Civico democratico (11,3%), il Partito dei pirati (10,8%) e i socialdemocratici del premier uscente (7,5%). Solo nel luglio 2018, a nove mesi dalle consultazioni e dopo la nascita di un primo ...
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Finlandia
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, i, p. 944; III, i, p. 616; IV, i, p. 809; V, ii, p. 240)
di Elio Manzi
La popolazione (5.154.000 ab. secondo una stima del 1998) cresce moderatamente (4‰ [...] cui il 56,6% dei votanti si era espresso a favore dell'adesione.
Nelle elezioni generali del marzo 1999 i socialdemocratici subirono un netto calo di consensi, ottenendo soltanto 51 seggi, mentre i centristi con 48 seggi e soprattutto i conservatori ...
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SOARES, Mario Alberto
Bruno Tobia
Uomo politico portoghese, nato a Lisbona il 7 dicembre 1924. Di professione avvocato e di idee socialiste, si oppose fin da giovane al regime di A. de Oliveira Salazar [...] socialista alle elezioni politiche di quell'anno, alla guida di un governo di coalizione, questa volta con i socialdemocratici (agosto 1983-luglio 1985). Eletto presidente della Repubblica nel febbraio 1986 è stato confermato nel gennaio 1991.
Tra ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...