Turati, Filippo
Politico (Canzo, Como, 1857-Parigi 1932). Figlio di un alto funzionario statale, intraprese gli studi giuridici, laureandosi nel 1877 presso l’università di Bologna. Trasferitosi con [...] comunista tenuta dai vertici del Partito socialista. Fu fautrice della linea tenuta al Congresso di Roma del 1947 dai socialdemocratici scissionisti, ai quali rimase legata nei decenni successivi. Subì una nuova breve interruzione dal 1975 al 1977. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] della neopresidente si è affermato alle elezioni europee svoltesi nel maggio successivo, ottenendo il 20,1% dei consensi e precedendo i socialdemocratici dell’ex premier Fico (15,7% contro il 24% del 2014) e l'estrema destra del SNS (12% contro il 2 ...
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Dopo il distacco dalla Repubblica cecoslovacca dei territorî sudetici e polacchi, e quello, previsto prossimo, dei territorî ungheresi, i dati offertici dagli ultimi censimenti cecoslovacchi presentano [...] 24 ottobre 1932 ed al suo posto subentrava il gabinetto Malypetr, espressione d'una coalizione di agrarî, socialdemocratici, socialisti nazionali, nazionali democratici e popolari cattolici. Beneš restava agli Esteri. Il nuovo governo provvedeva a un ...
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Mongolia
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Asia centrale. Al censimento del 2000 la popolazione è risultata di 2.373.493 ab. (densità media [...] malcontento. Ciò penalizzò i partiti della coalizione al governo (l'Alleanza democratica, formata da nazionaldemocratici e socialdemocratici) e riportò in auge il Partito rivoluzionario che, presentatosi quale garante di una maggiore equità sociale ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sorta nella seconda metà dell’Ottocento da un cumulo di piccoli stati, la Germania è stata protagonista di un’incredibile evoluzione storica [...] del Muro di Berlino (1961) e poi con l’avvio del processo di distensione. L’avvento al potere dei socialdemocratici nel 1969 marcò un’inversione di tendenza, con il tentativo, promosso durante il cancellierato di Willy Brandt, di normalizzare ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] sotto la direzione del partito comunista. Fatta propria dapprima anche da numerosi partiti socialisti e socialdemocratici, nell'Europa occidentale la prospettiva della dittatura del proletariato o venne abbandonata oppure divenne un obiettivo ...
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DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] Einheitspartei Deutschlands (SED, il Partito di unità socialista, nato nel 1946 dalla fusione tra comunisti e socialdemocratici), in un confronto serrato e a volte drammatico, condotto secondo indicazioni ideologiche e politiche e non di ...
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di Roberto da Rin
Da guerrigliera a presidente del Brasile. Poco empatica, rigida, non telegenica, Dilma Rousseff è approdata alla guida del Brasile il 1° gennaio 2011. Nessun esperto di marketing politico, [...] finanzieri e diventare icona delle due anime della sinistra latinoamericana, quella monetaria e quella radicale.
Dai socialdemocratici di Michelle Bachelet ai socialisti- rivoluzionari di Hugo Chávez, dai peronisti progressisti di Cristina Fernández ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] 1876.
Nel 1889 nacque a Parigi la Seconda Internazionale, basata su una maggiore autonomia dei partiti socialisti e socialdemocratici aderenti. Dopo la vittoria della Rivoluzione d'ottobre nel 1917 (rivoluzioni russe) venne fondata a Mosca, nel 1919 ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] designano le concezioni della s. statale che sono proprie dei regimi liberali dell'Ottocento e di quelli liberaldemocratici e socialdemocratici contemporanei. Si deve inoltre aggiungere che oggi non mancano autori per i quali l'idea di s., anche in ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...