Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] %, la DC al 26,5%, il PSI al 12,3%, era stata formata una giunta composta da comunisti, socialisti, socialdemocratici e liberali guidata dal socialista Massimo Bogianckino, sostituito poi dal collega di partito Giorgio Morales nel 1989. Questi fu poi ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] fronte nazionale a presentare una lista unica nella quale, su 300 seggi ben 211 erano riservati ai comunisti, 25 ai socialdemocratici (i quali, il 10 aprile, per bocca del loro presidente Z. Fierlinger avevano dichiarato di fondersi con i comunisti ...
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KIRGHIZISTAN.
Michele Castelnovi
Riccardo Mario Cucciolla
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Asia centrale. Circondato [...] e furono vinte da Ak Zhol, che ottenne il 46,99% dei voti e conquistò 71 seggi su 90, mentre il Partito socialdemocratico del Kirghizistan (SDPK) ne vinse 11 e il Partito comunista (KPK) 8. La situazione politica rimase tesa nei mesi successivi ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] sia ai comunisti, ai quali rimproverava di saper soltanto ripetere meccanicamente i principî del marxismo, sia ai socialdemocratici, ai quali rimproverava di essersi integrati nella società borghese. La concezione storico-politica e sociologica che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] classe operaia ricorre negli interventi dei primissimi anni Novanta, a cominciare dall’indirizzo di saluto al congresso dei socialdemocratici tedeschi, riunitisi nell’ottobre 1890 a Halle all’indomani di un successo elettorale che aveva provocato la ...
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Sciopero e serrata
Gian Primo Cella
Introduzione
Gli scioperi, il loro movimento e le loro ondate, la loro multiforme natura, la loro diffusione nelle più disparate esperienze sono argomenti di grande [...] dispersione, dei poteri negoziali e con l'interruzione delle forme di scambio favorite dai lunghi periodi di governi socialdemocratici. Anche per questi paesi la discesa della conflittualità si conferma comunque nella prima metà del decennio novanta ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] liberali, invece, erano quanto mai deboli in Russia, così come poco sviluppata era la borghesia imprenditoriale. I socialdemocratici russi si divisero nel 1903 tra un’ala maggioritaria (bolscevichi) e una minoritaria (menscevichi), la prima guidata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Romania è un Paese fortemente arretrato che tra il 1913 e il 1918 amplia i propri [...] poiché dal 1940 si è annessa la Bessarabia. Nel Fronte Popolare, costituito nell’ottobre 1944, confluiscono comunisti, socialdemocratici e altri piccoli partiti dei contadini organizzati dagli stessi comunisti, mentre tutti i partiti non comunisti ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Bulgaria agli inizi del Novecento è un Paese economicamente arretrato. Tenta una [...] comunisti rifiutano di partecipare, denunciando il clima di illegalità del voto. I leader del Partito Agrario e dei socialdemocratici si dichiarano disponibili a entrare nel governo a patto di esercitare un effettivo potere. Si tengono trattative che ...
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Vedi La nuova Germania: l'impatto dell'unificazione sulla Repubblica Federale Tedesca dell'anno: 2012 - 2013
Mario Caciagli
Nel 2010 è stato celebrato il ventesimo anniversario dell’unificazione dei [...] Pds (Partei des Demokratischen Sozialismus), creata dai nostalgici dell’Est e ribattezzata Die Linke dopo l’ingresso di socialdemocratici delusi dell’Ovest. La presenza di cinque partiti nel Bundestag produce incertezza sulle future alleanze, ma non ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...