ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] , diresse con Flavio Orlandi l’Avanti! di cui mantenne la direzione, da solo, dopo il fallimento della riunificazione con i socialdemocratici, fino al 1976.
Nel maggio 1972 fu eletto nel collegio di Parma al Senato, dove fece parte della commissione ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] maggiore libertà le proprie tesi politiche. Qui egli condusse una battaglia su due fronti: contro le “illusioni” socialdemocratiche che, a suo avviso, compromettevano ormai la strategia socialista del movimento operaio, e contro il potere burocratico ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] e tradizione cattolica operata dal Partito democratico (PD), che le ricordava l'infelice unificazione tra socialisti e socialdemocratici, nel 1966. Rimase però sino in fondo una donna di sinistra, nonostante la delusione. Delusione, ma non ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] la critica dello Stato bismarckiano era stata condotta, prima del 1914, dagli esponenti dell’opposizione – liberali e socialdemocratici –, e sembrava ora convalidata non solamente dalla disfatta, ma anche dalle accuse delle potenze dell’Intesa, che ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] moderna, quale venne attuata in Germania tra il 1883 e il 1889. Vivamente preoccupato per il successo elettorale dei socialdemocratici, Bismarck sperava di batterli sul loro stesso terreno con la sua legislazione sociale. Se in ultimo, dunque, questa ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] dell’epoca (Ludwig Erhard), che spingeva per l’apertura del Paese all’immigrazione di lavoratori stranieri, e i socialdemocratici (e i sindacati) molto meno disponibili (Steinert, in L’emigrazione tra Italia e Germania, 1993).
A dimostrazione della ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] diventava quello di unificare nazionalmente il proletariato, sottraendolo all'influenza largamente maggioritaria dei partiti socialisti e socialdemocratici. A tal fine il III congresso varava la "tattica di fronte unico" che i partiti comunisti ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] sociali come le scuole e le università, i mass media, la famiglia, la Chiesa, i partiti borghesi o socialdemocratici e i sindacati. Ciascuno di questi apparati contribuisce a suo modo all'egemonia ideologica della borghesia prevenendo la formazione ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] e dei minatori tedeschi. I rapporti fra organizzazioni sindacali e politiche seguirono schemi diversi: secondo i socialdemocratici tedeschi, l'azione economica era elementare e pertanto doveva essere subordinata a quella politica, più matura ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] pronti a usare l'assassinio come mezzo di trasformazione sociale, ai gruppi più moderati costituiti dai socialisti, dai socialdemocratici e dai partiti liberali riformisti. In alcune nazioni i partiti comunisti hanno svolto un'azione essenzialmente ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...