«Non aggrottare le ciglia, ti imploro, o timida mezzaluna ...»
(inno nazionale turco)
Molti nodi da sciogliere
di Marco Ansaldo
22 luglio
Nelle elezioni parlamentari anticipate, il partito islamico [...] 340 dei 550 seggi del Parlamento monocamerale. Solo altri due partiti superano la soglia di sbarramento del 10%: i socialdemocratici del CHP e l’estrema destra del MHP. La larga maggioranza dell’AKP consentirà di eleggere presidente della Repubblica ...
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Donna politica danese (n. Aalborg 1977). Laureata in Scienze sociali nel 2000 presso la Aalborg University, è entrata in Parlamento nel 2001 nelle fila del Partito socialdemocratico, e negli anni successivi, [...] - ottobre 2015) nel governo di H. Thorning Schmidt, cui nel 2015 è subentrata nella carica di segretario dei socialdemocratici. A seguito della netta affermazione del partito alle elezioni politiche svoltesi nel giugno 2019, nelle quali ha ottenuto ...
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Pahor, Borut. – Uomo politico sloveno (n. Postojna 1963). Laureato alla facoltà di scienze sociali dell’univ. di Lubiana e iscritto alla Lega dei comunisti negli anni dell’università, fu esponente dell’ala [...] 1990 fu eletto per la prima volta all’Assemblea nazionale (di cui è stato in seguito, 2000-04, presidente). Leader dei Socialdemocratici dal 2007, nel 2004 è stato eletto al parlamento europeo e nell nov. 2008 ha assunto la carica di primo ministro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] formare un governo da parte di De Gasperi, seguono 5 governi, di cui 3 monocolore e 2 con l’apporto di liberali e socialdemocratici. Nel 1954 è raggiunto un accordo sulla questione di Trieste: l’I. ottiene la zona A del Territorio Libero. Nel 1955 l ...
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Uomo politico finlandese (Sjundeå 1901-Helsinki 1984). Sindacalista, dal 1930 esponente del partito socialdemocratico e deputato al parlamento, dal 1937 al 1943 fu ministro dell'Assistenza sociale. Leader [...] con elementi del suo partito, che durò fino al marzo 1950. Fu a capo di un governo di coalizione fra socialdemocratici, agrarî e partiti minori (marzo 1956-maggio 1957). Nuovamente primo ministro nell'agosto 1958, costituì un governo di larga ...
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Dopo l'occupazione tedesca della Danimarca (aprile 1940), re C. diede l'esempio al suo popolo di accettare dignitosamente l'atto di forza dell'invasore. Difese il mantenimento della costituzione, respingendo [...] con fermezza nel gennaio 1941 la richiesta germanica di procedere alla formazione di un gabinetto donde fossero esclusi i socialdemocratici, i quali erano il partito più forte del paese. Tenne sempre verso i Tedeschi un atteggiamento corretto, ma non ...
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Uomo politico ungherese (n. Szilágycseh, Transilvania, 1886 - m. in URSS 1937). Socialista rivoluzionario, fatto prigioniero dai Russi durante la prima guerra mondiale, svolse propaganda presso i prigionieri [...] 1918) in Ungheria, vi organizzò il Partito comunista ungherese; arrestato (febbr. 1919), strinse un patto con i capi socialdemocratici. Il 21 marzo 1919 proclamò a Budapest la repubblica dei Consigli, nella quale fu la personalità di maggior rilievo ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] , s'impone l'esigenza − si affermava − di un rapporto nuovo fra tutte le componenti storiche del movimento operaio (comunisti, socialisti, socialdemocratici) e al di là di esse, fra tutte le forze politiche, culturali e religiose. Su nuove basi e con ...
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Kurz, Sebastian. – Uomo politico austriaco (n. Vienna 1986). Membro del Partito popolare austriaco (Österreichische Volkspartei, ÖVP), ha aderito nel 2003 al movimento giovanile di tale formazione politica, [...] maggio 2019, alle quali si è aggiudicato il 34,9% dei suffragi (+7,9% rispetto ai risultati del 2914), seguito dai socialdemocratici della SPÖ (23,4%) e dalla FPÖ di Strache (17,2%). Il giorno successivo alle consultazioni, il Parlamento a larga ...
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austro-marxismo
Denominazione di una corrente di pensiero sorta in Austria, che sottopose a revisione alcune problematiche del marxismo negli anni precedenti la Prima guerra mondiale. L’a.-m., rappresentato [...] pose l’accento sulla necessità di superare le interpretazioni meccanicistiche del pensiero di Marx, fatte proprie da alcuni socialdemocratici tedeschi, di rivalutarne la dimensione etica in senso kantiano. Inoltre l’a.-m. vide nella lotta democratica ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...