DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] , e nel 1890, con gli stessi, firmò l'indirizzo di saluto dei socialisti italiani al congresso dei socialdemocratici tedeschi di Halle, indirizzo rilevante perché riconosceva nel movimento tedesco un modello di organizzazione più rispondente alle ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] nazista a partito unico, sciolse le organizzazioni sindacali non naziste, iniziò una sistematica persecuzione degli oppositori, specie socialdemocratici e comunisti. Un'ondata di terrore, messa in atto dalle SA guidate da Röhm e dalle SS (Schutz ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] Il che avvenne tra le proteste dei comunisti, di cui il F. si rese interprete con l'articolo Come hanno vinto i socialdemocratici al congresso della Camera del lavoro, apparso su L'Idea comunista del 4 giugno 1921.
Nello stesso mese il F. - che aveva ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] . Della validità di tale orientamento il D. si era convinto riflettendo su quanto accadeva in Germania, dove nel 1893 i socialdemocratici avevano vinto le elezioni - scrisse il D. in una corrispondenza da Berlino a La Martinella di Colle Val d'Elsa ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] senza per questo fare fronte comune con l'opposizione socialcomunista. Toccava allora ai partiti laici intermedi - liberali, socialdemocratici e repubblicani - raccordarsi per dar vita a un embrione di "terza forza" autonoma rispetto ai grandi ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] austro-ungarico. Pittoni fu infatti, tra i socialisti italiani in Austria, il principale sostenitore del programma socialdemocratico di Brünn del 1899, che postulava la ristrutturazione dell’Impero sulla base del principio dell’autonomia delle ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] di superare la scissione di palazzo Barberini con un nuovo partito socialista in cui confluissero socialisti, socialdemocratici, azionisti e cristiano-sociali; in seguito partecipò alla fondazione del Fronte democratico popolare, ma ne rifiutò ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] un rapporto esclusivo con il PSI, a causa del suo totale allineamento con la politica del PCI. Dopo la scissione socialdemocratica il C. cercò di instaurare stretti legami con il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di Giuseppe Saragat e ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] , insieme con altri piccoli raggruppamenti politici, come il Partito cristiano-sociale di G. Bruni, i gruppi socialisti e socialdemocratici di E. Bellitti e di G. Pera, all'Unione socialista indipendente (USI). Neanche questa nuova aggregazione era ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] del 14 nov. 1956, all'indomani dei fatti d'Ungheria, fu il solo a votare contro la mozione per l'unificazione con i socialdemocratici di G. Saragat.
Per il M. il PSI avrebbe dovuto confermare la politica di classe e unitaria, intesa non solo come ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...