Cancelliere federale dal dicembre 1945 al marzo 1953, a capo di un gabinetto di coalizione di popolari e socialdemocratici è stato poi, ministro degli Esteri nel successivo gabinetto Raab, spiegando una [...] notevole attività nel sollevare la questione dell'Alto Adige (v.), nella conclusione del trattato di stato austriaco (15 aprile 1955); rimase al potere sino al 16 luglio 1959, sostituito da B. Kreisky ...
Leggi Tutto
SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] successo. In Austria l'aspetto notevole fu che il processo di revisione trasformò profondamente proprio quello tra i movimenti socialdemocratici che negli anni fra le due guerre più aveva cercato di tenersi a distanza dal riformismo e di sperimentare ...
Leggi Tutto
Erlander, Tage Fritiof
Politico svedese (Ransäter, Värmland, 1901-Stoccolma 1985). Socialdemocratico, ministro degli Affari sociali (1944-45), poi dell’Istruzione (1945-46), fu leader del partito e primo [...] ministro (1946-69). I governi socialdemocratici da lui diretti si caratterizzarono in senso riformatore sviluppando la legislazione sociale e il sistema di servizi pubblici. In politica estera sostenne la neutralità svedese e la cooperazione fra gli ...
Leggi Tutto
SAN MARINO (XXX, p. 727; App. II, 11, p. 786)
Lucio GAMBI
*
MARINO I socialcomunisti hanno continuato a governare la repubblica fino all'autunno 1957, avendo nuovamente vinto le elezioni del 14 agosto [...] 1955: a comunisti e socialisti erano toccati 35 seggi, 23 ai democristiani, 2 ai socialdemocratici. Ma il 17 settembre sei consiglieri di sinistra passavano all'opposizione, che veniva così a essere costituita da 31 consiglieri contro i 29 che ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione [...] nel 1965 e fu tra i promotori dell'unificazione tra PSI e socialdemocratici. Deputato dal 1969, vicesegretario del PSI dal 1970, nel luglio 1976 ne fu eletto segretario nazionale. Perseguì una linea rivolta al rafforzamento del ruolo autonomo del PSI ...
Leggi Tutto
Uomo politico bulgaro (Pazardjik 1882 - Sofia 1969); dopo aver contribuito alla caduta di A. Stambolijski, fu al governo (1926-28) come ministro del Commercio; aderì poi al movimento politico militarista [...] (1934-35). Caduto, passò all'opposizione e nel corso della seconda guerra mondiale, insieme ai contadini, ai socialdemocratici e ai comunisti, costituì il Fronte patriottico (Otečestven Front). Dopo l'armistizio, formò un primo gabinetto (1943 ...
Leggi Tutto
Kiesinger, Kurt Georg
Politico tedesco (Ebingen, Württemberg, 1904-Tubinga 1988). Deputato dal 1949 dell’Unione democratica cristiana al Bundestag, presidente dei ministri del Baden-Württemberg (1958-66), [...] estera mantenne saldi i legami con la NATO. In seguito alle elezioni del sett. 1969 fu sostituito dal socialdemocratico W. Brandt come cancelliere federale. Nell’ott. 1971 gli successe R. Barzel alla presidenza dell’Unione democratica cristiana ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] operaio e socialista. Sulla soluzione di questo problema influirono, in particolare, tre eventi: la nascita del Partito socialdemocratico tedesco, la Prima Internazionale e la Comune di Parigi. La Prima Internazionale segnò l’incontro fra il marxismo ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Vienna 1869 - ivi 1950); deputato socialdemocratico dal 1901, fu (ott. 1918 - febbr. 1919) uno dei presidenti dell'Assemblea nazionale e poi (febbr. 1919 - dic. 1920) presidente dell'Assemblea [...] , dal 1923 fu borgomastro di Vienna, carica che mantenne fino allo scoppio dei moti socialdemocratici del febbr. 1934, quando venne dimesso da E. Dollfuss. Internato in campo di concentramento dopo l'attentato a Hitler del 20 luglio 1944 ...
Leggi Tutto
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...