Uomo politico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1929). Fondatore della Deutsche Volkspartei (1918) e membro dell'Assemblea costituente della Repubblica di Weimar, poi cancelliere e ministro degli Esteri, fu [...] Cuno, poi (agosto 1923) divenne cancelliere e ministro degli Esteri di una grande coalizione, comprendente anche i socialdemocratici. Scopo della sua politica fu il risanamento finanziario e il ristabilimento della pace interna: garantì il primo con ...
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Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale nei varî gabinetti De Gasperi dal maggio 1947 al gennaio 1950, nel settimo gabinetto De Gasperi (luglio 1951) fu ministro dell'Agricoltura e foreste, promovendo [...] l'intonazione sociale del programma economico, F. ottenne il voto favorevole, oltre che dei democristiani, dei liberali, repubblicani, socialdemocratici e l'astensione dei socialisti e dei monarchici.
Dal 1955 è passato a insegnare nella facoltà di ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] 62,7% dei suffragi, mentre nell'aprile dell'anno successivo le elezioni politiche sono state vinte di stretta misura dai socialdemocratici, che hanno ricevuto il 17,7% dei suffragi contro il 17,5% aggiudicatosi dal partito di destra Perussuomalaiset ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] quali il partito ha ricevuto il 29,1% dei suffragi contro il 26,2% andato all'ÖVP e il 20,04% dei socialdemocratici. Nell'ottobre 2024 il presidente del Paese ha conferito a Nehammer, che dovrà negoziare con la SPÖ, l'incarico di formare un nuovo ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , con il Partito socialista che ha ottenuto il 36,6% dei voti, ma non la maggioranza assoluta, seguito dai socialdemocratici (27,9%); nello stesso mese il premier uscente Costa è stato riconfermato nella carica. Alle elezioni anticipate svoltesi nel ...
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Statista, nato a Lubecca il 18 dicembre 1913. Di famiglia operaia socialdemocratica, aderì giovanissimo a organizzazioni giovanili socialiste e, nel 1930, alla SPD. Deluso dalla politica della SPD nella [...] un'apertura alla politica atlantica ed europeistica di Adenauer. L'ascesa di B. coincise con la revisione del programma socialdemocratico e la svolta di Bad Godesberg (v. germania, in questa App.): nel 1958 fu presidente della SPD berlinese, nel ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] primo obiettivo la vittoria: mentre continuava, dunque, la sua lotta contro lo zarismo, approfondiva anche il distacco dai socialdemocratici. Dopo la rivoluzione di febbraio, K. fu l'unico ministro socialista in seno al primo governo provvisorio, col ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] " i kak oni vojujut protiv social-demokratov? ("Che cosa sono gli ‟amici del popolo" e come lottano contro i socialdemocratici?", 1894). Reduce da un viaggio in Svizzera dove conobbe G. Plechanov, nell'autunno 1895 fondò a Pietroburgo il circolo ...
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Finlandia
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, i, p. 944; III, i, p. 616; IV, i, p. 809; V, ii, p. 240)
di Elio Manzi
La popolazione (5.154.000 ab. secondo una stima del 1998) cresce moderatamente (4‰ [...] cui il 56,6% dei votanti si era espresso a favore dell'adesione.
Nelle elezioni generali del marzo 1999 i socialdemocratici subirono un netto calo di consensi, ottenendo soltanto 51 seggi, mentre i centristi con 48 seggi e soprattutto i conservatori ...
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SOARES, Mario Alberto
Bruno Tobia
Uomo politico portoghese, nato a Lisbona il 7 dicembre 1924. Di professione avvocato e di idee socialiste, si oppose fin da giovane al regime di A. de Oliveira Salazar [...] socialista alle elezioni politiche di quell'anno, alla guida di un governo di coalizione, questa volta con i socialdemocratici (agosto 1983-luglio 1985). Eletto presidente della Repubblica nel febbraio 1986 è stato confermato nel gennaio 1991.
Tra ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...