dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] sotto la direzione del partito comunista. Fatta propria dapprima anche da numerosi partiti socialisti e socialdemocratici, nell'Europa occidentale la prospettiva della dittatura del proletariato o venne abbandonata oppure divenne un obiettivo ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] 1876.
Nel 1889 nacque a Parigi la Seconda Internazionale, basata su una maggiore autonomia dei partiti socialisti e socialdemocratici aderenti. Dopo la vittoria della Rivoluzione d'ottobre nel 1917 (rivoluzioni russe) venne fondata a Mosca, nel 1919 ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] per richiamare la stessa idea. Il secondo motivo è che tra il 1890 e il 1917 alcuni autori di orientamento socialdemocratico e i marxisti avevano attribuito al termine imperialismo un significato abbastanza preciso e funzionale ai loro scopi: essi lo ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] dei conflitti nei Balcani, come ha poi dimostrato la guerra in Macedonia nel 2001. Come hanno potuto i dirigenti socialdemocratici, eredi di Jean Jaurès e di una lunga tradizione di legalismo internazionale, cedere fino a questo punto alle pressioni ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] liberali, invece, erano quanto mai deboli in Russia, così come poco sviluppata era la borghesia imprenditoriale. I socialdemocratici russi si divisero nel 1903 tra un’ala maggioritaria (bolscevichi) e una minoritaria (menscevichi), la prima guidata ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] elaborata dai democratici cristiani tedeschi dopo la seconda guerra mondiale - e in seguito fatta propria anche dai socialdemocratici - la quale mette a fondamento dell'organizzazione economica la proprietà privata e i meccanismi di mercato, ma ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] marxismo la forma di una scienza wertfrei. Il motivo è al centro anche del pensiero di Kautsky. ‟L'organizzazione socialdemocratica del proletariato egli scrive in Etica e concezione materialistica della storia - non può fare a meno nella sua lotta ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] un nuovo partito libertario, i Pirati. Si discute già pubblicamente dell’ipotesi del ritorno di una grande coalizione tra socialdemocratici e democristiani. Quanto l’atteggiamento tedesco possa cambiare con l’arrivo al potere dell’SPD è difficile da ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] scomposto a seguito delle elezioni in Germania dell'autunno del 2005. Esse hanno visto la caduta del governo socialdemocratico-verde diretto da G. Schröder, che è stato sostituito da una 'grande coalizione' guidata dalla leader cristiano-democratica ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] nascita dei p.s. in molti Paesi europei. Il primo a essere fondato, nel 1875, fu la SPD, ossia il Partito socialdemocratico tedesco, che ben presto divenne anche la forza egemone nel movimento operaio del Vecchio continente. Di lì a poco nacquero il ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...