All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] si divisero generalmente in due componenti, le quali diedero vita a formazioni politiche autonome: quella riformista d'ispirazione socialdemocratica, e quella comunista o neocomunista. Nel corso degli anni Novanta del 20° sec., in tutti i Paesi ...
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austro-marxismo
Denominazione di una corrente di pensiero sorta in Austria, che sottopose a revisione alcune problematiche del marxismo negli anni precedenti la Prima guerra mondiale. L’a.-m., rappresentato [...] pose l’accento sulla necessità di superare le interpretazioni meccanicistiche del pensiero di Marx, fatte proprie da alcuni socialdemocratici tedeschi, di rivalutarne la dimensione etica in senso kantiano. Inoltre l’a.-m. vide nella lotta democratica ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] 40,9% dei voti, la CDU/CSU il 35,2%, i Verdi il 6,7%, il PDS il 5,1%.
Il governo di coalizione tra socialdemocratici e Verdi, formato da Schröder nell'ottobre 1998, incontrò nel primo anno grandi difficoltà non solo per i contrasti tra i due partiti ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] dopo quella del collegamento del più grande sindacato dei paesi latini con un partito comunista anziché con un partito socialdemocratico) della diversa evoluzione dell'esperienza sindacale nei due gruppi di paesi.
In linea generale si può dire che la ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] operaio e socialista. Sulla soluzione di questo problema influirono, in particolare, tre eventi: la nascita del Partito socialdemocratico tedesco, la Prima Internazionale e la Comune di Parigi. La Prima Internazionale segnò l’incontro fra il marxismo ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] di protesta ha premiato movimenti eurocritici ma non anti-europei.
Cosicché nel nuovo Parlamento la tradizionale alleanza popolari-socialdemocratici-liberali può disporre sulla carta del 65% dell’assemblea e il progetto di un’Europa più integrata può ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] per «la giustizia sociale, una vita migliore, la libertà, la pace mondiale». Vi aderiscono circa 160 tra partiti socialisti e socialdemocratici.
Terza I. (o I. comunista o Komintern). Costituita con sede a Mosca nel 1919, ebbe i caratteri e le ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] rifiuto in Germania (1982), solo negli anni 1933-39 furono rinchiusi in campi di concentramento circa 150.000 comunisti e socialdemocratici, mentre altri 40.000 emigrarono. Durante la guerra vennero pronunciate non meno di 15.000 condanne a morte per ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] 1953. Nell’immediato, la Dc subì in modo più intenso il condizionamento degli alleati laici – liberali, repubblicani e socialdemocratici – ma pure questi nel 1953 avevano subito una sconfitta e perciò si innestò anche una spinta a considerare, almeno ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...