Storico e uomo politico italiano (Somma Vesuviana 1925 - Napoli 2007). È considerato tra i maggiori storici del socialismo italiano. Militante nelle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà, iscrittosi [...] (2 voll., 1956-58; nuova ed. 2002); Storia del socialismo italiano. 1892-1926 (1965); Il socialismo riformistico e la socialdemocrazia (1972); La questione socialista (1986); I socialisti del mio secolo (2002), Scritti di storia e di politica (2005 ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] il proletariato non ha la forza sufficiente, il fattore che sul terreno politico può e deve avere la forza, la socialdemocrazia, può e deve far sì che il proletariato abbia il consenso di tutti i soggetti interessati all'abbattimento dello zarismo ...
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SALVADORI, Massimo Luigi
Paola Salvatori
Storico, nato a Ivrea il 23 settembre 1936. Allievo di W. Maturi a Torino e di F. Chabod all'Istituto italiano per gli studi storici di Napoli, si è perfezionato [...] democrazia, 1970; Kautsky e la rivoluzione socialista, 1976; Eurocomunismo e socialismo sovietico, 1978; Dopo Marx. Saggi su socialdemocrazia e comunismo, 1981; Europa, America e marxismo, 1990; La parabola del comunismo, 1995; La Sinistra nella ...
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Filosofo del diritto (Lubecca 1878 - Heidelberg 1949). Partecipò alla vita politica negli anni successivi alla prima guerra mondiale e fu ministro socialista della Giustizia nel gabinetto Wirth e nel gabinetto [...] sua Rechtsphilosophie, apparsa alla vigilia dell'avvento al potere del nazismo (1932), teorizza una forma di socialdemocrazia in cui sia possibile una giurisprudenza funzionale, socialmente orientata, in conformità alle precedenti analisi. Tentò ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] delle posizioni politiche del leader socialista rivoluzionario russo V.I. Lenin. In polemica con le altre componenti della socialdemocrazia russa, egli affermava che la coscienza di classe non si sviluppa spontaneamente tra gli operai, ma dall ...
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SEVERING, Carl
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato il 1° giugno 1875 a Herford (Vestfalia) da famiglia operaia. Operaio metallurgico, guidò dal 1902 al 1910 la sezione di Bielefeld della lega dei [...] interruzioni, combattutissimo dalle destre. Fece dell'amministrazione prussiana e specialmente della polizia una roccaforte della socialdemocrazia. Rientrò nella lotta politica nel giugno del 1928 assumendo il portafoglio degl'Interni nel gabinetto ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] e da un severo centralismo (evolutosi poi in «centralismo democratico»). Infatti, in polemica con le altre componenti della socialdemocrazia russa, Lenin affermava che la coscienza di classe non si sviluppa spontaneamente tra gli operai, ma dall ...
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TERRACINI, Umberto Elia
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 980)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 6 dicembre 1983. Senatore del Partito comunista italiano (1948-83), è stato presidente del gruppo parlamentare [...] , che si fondava sulla convinzione del sopraggiungere della crisi definitiva del capitalismo, sulle accuse di fascismo mosse alla socialdemocrazia, sull'esclusione della necessità di un periodo intermedio fra la dittatura fascista e la dittatura del ...
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HANSEN, Hans Christian Svane
Uomo politico danese, nato ad Aarhus (Jütland) l'8 novembre 1906 e morto a Copenaghen il 19 febbraio 1960. Di umili origini, divenuto socialista fu segretario della gioventù [...] a H. Hedtoft, tenendo il ministero degli Esteri che lasciò poi nel 1958. Rompendo la tradizione neutralista della socialdemocrazia danese dell'anteguerra, è stato uno dei più attivi fautori dell'adesione della Danimarca alla NATO, ed ha sostenuto ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] tutto il 1890 e portò alla stesura dell'indirizzo di saluto dei socialisti italiani al congresso di Halle (ottobre) della socialdemocrazia tedesca. Ma il suo temperamento "estremo" e la sua morale risentita mal si conciliavano con i compromessi e le ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...