MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] .
Tra le altre redasse voci che potevano risultare politicamente impegnative, come Materialismo storico, Comunismo, Socialdemocrazia, Socialismo, Labriola. Il tutto in quell’atmosfera impregnata di nicodemismo, asetticità scientifica, legami di ...
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Enquist, Per Olov
Enquist, Per Olov. – Scrittore svedese (n. Hjoggböle 1934), tra le figure più autorevoli della cultura scandinava. Autore di testi teatrali e di numerosi romanzi tradotti nelle principali [...] dipendenza dall'alcol dalla quale uscirà scrivendo romanzi. Nel mezzo una vita molto intensa, segnata da rapporti d'amicizia importanti (con Ingmar Bergman, Ulrike Meinhof, Günter Grass, Olof Palme), e dall'esperienza nella socialdemocrazia svedese. ...
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Generale e cancelliere germanico, nato il 24 febbraio 1831 a Charlottenburg (Berlino), morto a Skyren bei Krossen il 6 febbraio 1929. La famiglia, di origine italiana, passata dapprima in Carniola, verso [...] direttive imperiali, che erano state causa del dissenso fra Bismarck e il sovrano: lasciò cadere la legge eccezionale contro la socialdemocrazia, e fece approvare una legge di protezione per gli operai, alla quale Bismarck si era opposto per tre anni ...
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Uomo politico tedesco, nato a Königsberg il 28 gennaio 1872. Attese dapprima all'arte del tipografo donde passò al giornalismo come direttore di quotidiani e periodici socialdemocratici. Fu nominato segretario [...] laurea honoris causa dall'università di Colonia, è considerato oggi come uno dei più abili capi della socialdemocrazia germanica, pur essendosi egli mantenuto su terreno strettamente nazionale nelle principali questioni politiche del dopoguerra. Al ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] .: economia sociologia politica, a cura di R. Faucci, Torino 1989 (in cui: C. Malandrino, Una polemica di M. con la socialdemocrazia olandese sulla «giustizia dello sciopero» (1905), pp. 123-134); L. Di Nucci, R. M. «ambasciatore» fascista, in Storia ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] di Lipsia, dove collaborò con il Leipziger Volkszeitung ed entrò in contatto con alcuni fra i maggiori esponenti della socialdemocrazia, da August Bebel a Rosa Luxemburg.
A Palermo Poggi, che si era avvicinato alla corrente integralista di Enrico ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , sia in quella estera. Già Kiesinger, alla guida di una ‘grande coalizione’ che segnò l’ingresso nel governo della socialdemocrazia, aveva dato un segnale delle istanze nuove che premevano sulla RFG; la contestazione studentesca degli anni 1967-69 ...
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Rousseff, Dilma Vana. – Donna politica brasiliana (n. Belo Horizonte 1947). Su posizioni socialiste fin dalla gioventù, negli anni della dittatura militare ha militato in organizzazioni di opposizione, [...] 2014 la donna politica ha ottenuto il 42% dei suffragi, superando il candidato conservatore A. Neves del Partito della socialdemocrazia (circa 33% dei consensi), che ha sconfitto al ballottaggio tenutesi nello stesso mese ricevendo il 51,7% dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] e opzione etica in favore della classe operaia. Questo stesso modulo, rovesciato, funziona anche per i critici della socialdemocrazia come i filosofi della Scuola di Francoforte (Max Horkheimer, Theodor W. Adorno, Herbert Marcuse) che per vincere ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] nella lotta contro il governo. La prima fase di questa battaglia si svolse in un clima di solidarietà con la socialdemocrazia austriaca e con le altre sezioni socialiste di varie nazionalità che a essa facevano capo.
La causa dell'autonomia esigeva ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...