D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che "gli uomini saranno divisi in due razze", che sarebbe stato meglio dire due "classi", secondo la teoria elitista (di cui egli aveva orecchiato le formule), ma che il D. voleva "naturali" e non "sociali", e il "naturalismo" era il suo, non quello ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , la monarchia gli apparve garante dello spirito laico del Risorgimento e di un progresso sociale non sovversivo e rivoluzionario. La forma istituzionale dello Stato, sancita dal compimento dell'unità nazionale, era in fondo conciliabile con ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] cattolico e affermava il convincimento che la Chiesa e lo Stato dovessero unirsi nella lotta contro il socialismo e il materialismo.
Questo suo conciliatorismo, di ispirazione schiettamente conservatrice, che lo aveva già portato a plaudire ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] la soppressione degli enti ecclesiastici e l'incameramento dei loro beni che "è un vero socialismo ... ove lo Stato si fa proprietario di quel di cui era tutore".
Meglio forse che nei discorsi parlamentari, alquanto enfatici ed apocalittici, il C ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] una chiara linea evolutiva da questo liberalismo alla democrazia e da questa al socialismo, linea che metteva in atto un processo di dissolvimento dello Stato. Il nazionalismo doveva avere invece un'"anima statale" e "sviluppare il pensiero statale ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale distato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] fa sostenitore dei più attuali ideali di democrazia e disocialismo. L'autore descrive analiticamente tutti i ott. 1898).
L'insofferenza per l'ambiente siciliano si rifletté nello statodi abbandono cui si lasciò andare: quello stesso D. che fino ad ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] garibaldine, evolveva verso destra: propendeva perciò sempre più per un governo autoritario, di larga apertura sociale, ma che anteponesse gli interessi dello Stato a quelli dell'individuo; aveva scarse simpatie per il parlamento, ed era nemico ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] e che trasferiva ai suoi personaggi non sono mai stati vissuti da lui fuori dell'"immaginazione", della coscienza, nel "sublime", la stratificazione sociale e culturale del mondo fogazzariano; nella cornice, di nuovo, sono tratteggiati i paesaggi ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e di esser «ricco anche di non pochi semi di verità», rimproverava al suo autore di voler ignorare «il molto che è stato Esauritasi ormai la spinta del giovanile socialismo libertario in favore di un umanitarismo sempre più assillato dal pensiero ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] del maestro, dell'ambiente scolastico, dei rapporti tra i ragazzi e dei loro differenti statisociali; le lettere dei genitori e della sorella di Enrico di pesante intonazione pedagogico-morale; i racconti mensili dettati dal maestro e inseriti nella ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...