Associazione socialista sorta a Londra nel 1893-94 attorno a intellettuali (G.B. Shaw, S. Webb, H.-G. Wells). Ispirata alla tattica militare temporeggiatrice di Fabio Massimo, era vicina alle elaborazioni [...] del socialismoriformista del continente e si riallacciava ad alcuni tratti del pensiero politico inglese, risentendo altresì dell’influenza marxista (Fabian essays in socialism, 1889). Propugnatrice di programmi circoscritti e di una serie graduale ...
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Scrittore francese, nato a Parigi il 13 gennaio 1893, e ivi morto suicida il 15 marzo 1945. Il suo fascismo, e la collaborazione con i tedeschi durante l'occupazione - fu direttore della Nouvelle revue [...] falangista - hanno una giustificazione non solo politica, ma soprattutto etica ed estetica. Fascismo significò per lui socialismoriformista, unica possibilità di riscattare l'Europa dalla sua decadenza, e di contrastare il totalitarismo russo: e in ...
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SINDACALISMO
Rodolfo MONDOLFO
L'espressione è connessa col termine "sindacato" usato nel senso specifico di organizzazione di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo e di classe (leghe [...] sciopero generale?
Altra negatività tipica appare nel ripudio dell'azione politica e dello stato. Contro il socialismo, riformista o rivoluzionario, tendente alla conquista dello stato, il sindacalismo vuole far sparire ogni gerarchia politica, ogni ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Uomo politico, nato a Senigallia il 26 giugno 1875 e morto a Milano il 23 marzo 1958. Entrato giovanissimo nel Partito Socialista, fu redattore del settimanale Il Domani di Firenze [...] . Trasferitosi a Milano nel 1910, divenne membro del gruppo di Critica sociale, e con F. Turati, C. Treves e Anna Kuliscioff uno dei principali esponenti del socialismoriformista. Consigliere comunale e poi assessore (nel 1918) nell'amministrazione ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] può trovare origini assai lontane nel tempo. Tra i precedenti immediati della disciplina, vanno ricordate alcune correnti del socialismoriformista e dell'evoluzionismo filosofico diffuse nei principali paesi d'Europa tra la fine del 19° e l'inizio ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialistariformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. [...] italiano nel 1912 (congresso di Reggio Emilia) e diede vita alla nuova formazione socialistariformista. Volontario della prima guerra mondiale, fu ministro dei Lavori pubblici nel ministero Boselli (1916-17), e tornò a esserlo nel secondo gabinetto ...
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Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] . Perciò fu espulso dal partito (congr. di Reggio nell'Emilia, luglio 1912), e fondò con altri il Partito socialistariformista italiano. Favorevole all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, che per B. aveva come fine l'emancipazione ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] di staccarsi da queste utopie romantiche per collocarsi con realismo su un terreno analogo a quello del socialismoriformista, cercando il miglioramento delle condizioni della classe operaia nel quadro delle situazioni esistenti, ivi compreso il ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , forse, una più pacata rimeditazione storica avrebbe potuto far ripensare, specie quelli sul primo Giolitti, su F. Turati e il socialismoriformista, o su R. Murri. La parte più efficace del saggio era data dalle analisi dei partiti nuovi (popolare ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] formalmente legato a Bissolati, ma ormai sempre più allineato con le posizioni di Mussolini.
La rottura definitiva col socialismoriformista e l'approdo sulla sponda mussoliniana avvenne nel gennaio 1919, appena in tempo per consentire al F. di ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...