PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] lesina" non tanto e non solo sul concreto terreno delle riforme da introdurre o da respingere, quanto, piuttosto, su quello operaia la lotta è fatale. Con le elezioni del 1895 i deputati socialisti che erano prima 5, tre dei quali, il Barbato, il ...
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OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] e il socialista; in molti paesi di fronte a sindacalismi rivoluzionario e riformista opera un States, ivi 1917. Per l'Australia: A. Métin, Législation ouvrière et sociale en Australie et Nouvelle Zélande, Parigi 1901. Per la Russia: P. Apostol ...
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TENG HSIAO-P'ING
Lionello Lanciotti
(Deng Xiaoping)
(App. IV, III, p. 611)
Uomo politico cinese. È stato l'artefice di quella che dal suo nome è stata definita ''l'era di Deng'', successiva alla scomparsa [...] cinese fu annunciato l'avvio della costruzione di un moderno socialismo indirizzato a uno sviluppo economico aperto. Nel giugno 1981 il della tesi di Deng, mirante a far prevalere le riforme in campo economico: abbandonando la lotta di classe che ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] la presa del potere politico da parte di questa borghesia.
La stessa cosa vale per la rivoluzione socialista: la lotta per le riforme accresce l'unità e la forza della classe in ascesa finché essa non diventa abbastanza forte per conquistare ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] la pattuglia della minoranza composta da 12 consiglieri tra cui spiccavano Girolamo Li Causi e il socialistariformista Eugenio Florian — denunciò «il malcostume adottato dall’Amministrazione di amministrare senza il Consiglio Comunale» e il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] urbano di Venezia aveva offerto le condizioni ideali per il radicamento di quelle subculture progressiste, liberal-radicali, social-riformiste che "non trovano se non saltuaria rappresentanza a Padova, a Treviso, a Vicenza, a Verona, dominate da ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] più deboli della società.Sebbene la teoria della giustizia di Rawls sia perfettamente compatibile con una politica socialeriformista, e anzi sia in grado di legittimarla, il suo approccio contrattualistico e individualistico ha suscitato le critiche ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] si intrecciano su piani e in sfere diverse, e gli attori sociali si muovono in questo spazio dovendo scegliere continuamente da che parte tipo democratico e di governi a orientamento riformista. Questa affermazione presenta, tuttavia, due vistose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] un management indipendente e competente nell’industria pubblica; di una riforma e di un’accresciuta efficienza della pubblica amministrazione; di un sistema di servizi e di infrastrutture sociali adeguato ai tempi e mai poi realizzatosi; e, come si ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] si è avviato lentamente al declino, nel Partito c’è stata l’involuzione e il “terzo tempo” delle riformesociali non è assolutamente venuto»140. Nel 1970 un acuto osservatore delle vicende del mondo cattolico come Libero Pierantozzi scriveva ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...