SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] dedicate ai proletari in divisa, Milano 1920; La nostra eresia. Polemica terzinternazionalista contro l’opportunismo riformista nel Partito socialista italiano, Milano 1924; Il manuale del perfetto carcerato (1926), a cura di L. Scoppola Iacopini ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] nazionale del PSI del 1922, si schierò contro i massimalisti, ma non riuscì a evitare la fuoriuscita dei riformisti che diedero vita al Partito socialista unitario; confermò la sua adesione al PSI e nel congresso del 1923 difese l’autonomismo ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] polemica con Turati, da cui cominciò a distinguersi nettamente, approdando a una concezione del socialismo che ripudiava sia le lentezze del gradualismo riformista e il connesso pericolo del ministerialismo, sia "i colpi di testa del rivoluzionarismo ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] siciliani, che dettero vita a una delle più forti organizzazioni regionali del Partito socialistariformista; prese pubblicamente posizione contro Bissolati in una intervista a La Tribuna,concessa nel corso dei lavori congressuali.
Nel 1913 ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] di resistenza, cooperative, società di arti e mestieri, circoli di studi sociali, a cui lo G. affidava il compito di educare il proletariato. Nell 1909-10, di fronte al predominio della corrente riformista, lo G. fu tra gli animatori dei Gruppi ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] a favore del Popolo d'Italia di Mussolini. Ben documentati sono invece il suo intervento al congresso del Partito socialistariformista, tenutosi a Roma nell'aprile 1917, e, nel giugno successivo, il suo viaggio in Russia con A. Labriola, I ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] psicologia proletaria". Era una ricostruzione almeno in parte esatta dei sindacalismo riformista ma che prescindeva da un'analisi strutturale sia delle condizioni sociali del proletariato, sia della denunciata degenerazione dei principio d'autorità ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] ottenne, pur non eletto, una inaspettata notevole votazione), ed entrando infine, nella nuova direzione del partito socialista, col prevalere delle correnti riformista e integralista (1906).
Il C. morì a Roma il 6 dic. 1915.
Del C. ricordiamo inoltre ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] salvaguardare l’alleanza con i cattolici, dall’altro vi fu la parte più riformista e chi, come Vigorelli, subordinò la partecipazione al governo al varo di un programma sociale di ampio respiro. Lo scontro tra le due anime culminò con la fuoriuscita ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] alleati, nel capoluogo erano invece nemici giurati.
La scelta di Sceusa di aderire nel 1912 al Partito socialistariformista siciliano fu condivisa dal M., che continuò parallelamente il suo impegno contro il rialzo delle gabelle, partecipando ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...