CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] assunse il nome di Democrazia del lavoro e raccolse antifascisti provenienti dal radicalismo democratico, dal socialismoriformista e dall'omonimo raggruppamento demolaburista che, formatosi negli anni immediatamente precedenti, era composto da ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] le posizioni assunte in appoggio ai lavoratori, criticava le tendenze sia rivoluzionarie sia corporativistiche del socialismoriformista. Negli anni del dopoguerra disapprovò l’operato della Società delle nazioni, ritenendola inadeguata ad assicurare ...
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Fabian society
Associazione socialista fondata a Londra nel 1884. Al suo sorgere attirò molte figure eminenti del mondo della cultura inglese, tra cui G.B. Shaw, H.G. Wells, A. Besant, L. e V. Woolf. [...] , G.D.H. Cole e H. Lasky, apportò un originale contributo di pensiero al rinnovamento della tradizione del socialismoriformista. Pur rimanendo limitato il numero dei suoi associati, la F.s. esercitò una notevole influenza sul dibattito politico e ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Uomo politico, nato a Senigallia il 26 giugno 1875 e morto a Milano il 23 marzo 1958. Entrato giovanissimo nel Partito Socialista, fu redattore del settimanale Il Domani di Firenze [...] . Trasferitosi a Milano nel 1910, divenne membro del gruppo di Critica sociale, e con F. Turati, C. Treves e Anna Kuliscioff uno dei principali esponenti del socialismoriformista. Consigliere comunale e poi assessore (nel 1918) nell'amministrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] » e vi introdusse anche Roberto S. Lopez, allievo di Caggese e suo). Spesso provenivano dal mondo del socialismo ‘riformista’ prefascista e ne conservavano le memorie e gli orizzonti culturali: ebbero nei confronti del regime un atteggiamento, se ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] duramente il "bolscevismo" nostrano, ma sperò in una conversione al liberalismo e alla nazione del socialismoriformista; considerò positivamente il leninismo quale atto di ribellione di una nuova Russia nazionalrivoluzionaria alle "prepotenze ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] - a cominciare dal Rensi - del primo periodo del Coenobium, e veniva riaccostandosi al filone centrale del socialismoriformista italiano e collegandosi con le correnti umanistiche internazionali. La collaborazione con F. Turati e con R. Rolland ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] , P. Della Giusta, L. Basso e R. Morandi.
Quasi tutti erano allievi di B. Griziotti, noto esponente del socialismoriformista nonché ordinario di scienza delle finanze all'ateneo pavese. Insieme con Veratti, Bufferetti, Jucker e Pennati, il F. faceva ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] assunse quell'adesione convinta e profonda agli ideali del socialismoriformista che lo accompagnò poi per tutta la sua vita di ricercatore e di studioso.
Nel 1904, ancora studente all'università di Padova, esordiva nell'arena dell'impegno culturale ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] degli economisti, una finestra sul dibattito politico-sociale italiano ed europeo resa celebre già dai precedenti ultimi anni, rapidamente illanguidita per l’esperienza dei fatti» (Socialismoriformista (1908), in Dieci anni di vita italiana, cit., II ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...